Youtube, Serie A/ Gol e highlights della 36esima giornata

Di Daniele Guarneri
10 Maggio 2011
L'Inter mette al sicuro il secondo posto, anche se deve ancora guardarsi dal Napoli che perde con il Lecce. Bene l'Udinese, che vince la sfida Champions League con la Lazio, si arrendono Brescia, che retrocede, e Sampdoria che è a un passo dalla serie B. Stasera la Juventus gioca con il Chievo per credere alla Champions League

Onore ai vincitori, ma anche agli sconfitti. Il Milan, ha vinto il 18esimo scudetto con due turni d’anticipo: 0-0 con la Roma e festa fino alla 5 del mattino. L’Inter vince con la Fiorentina e difende il secondo posto dal Napoli, sconfitto a Lecce. L’Udinese strapazza la Lazio e si guadagna il quarto posto valido per l’accesso ai preliminari di Champions League. Nei bassifondi della classifica dopo il Bari anche il Brescia è retrocesso matematicamente nelle serie cadetta. La Sampdoria, sconfitta nel derby della lanterna al 97esimo minuto, è a un passo dal baratro. Con lei lotteranno per non retrocedere Lecce, Cesena, Bologna, Parma, Chievo e Catania. Questa sera, nel posticipo del lunedì, in campo Juvetus e Chievo.

Roma – Milan: 0-0
Primo tempo di marca giallorossa. Nel secondo tempo i rossoneri sono più incisivi e attenti. Hanno alcune palle buone per passare in vantaggio ma non vengono sfruttate al meglio. Poco male, bastava un punto per vincere lo scudetto e così è stato.

Palermo – Bari: 2-1
Il Palermo insegue il sogno Europa League. Il Bari, già retrocesso, onora il suo campionato fino in fondo e spaventa anche i rosanero. Ospiti in vantagggio al settimo con Bentivoglio. Il pareggio arriva al 39esimo e lo firma capitan Miccoli. Delio Rossi deve aver gridato di tutto negli spogliatoi e nella seconda frazione il Palermo è un’altra squadra. Velocità e pressing fino al gol vittoria di Bovo.

Brescia – Catania: 1-2
Il Brescia non lotta e si condanna da solo. Il Catania invece è quasi salvo. A segno con Silvestre e Bergessio (preferito a Maxi Lopez), i siciliani controllano il risultato fino alla fine. Inutile il gol su punizione di Diamanti arrivato solo al 93esimo.

Bologna – Parma: 0-0
Una traversa di Giovinco e una di Morleo. Tutto qui. Pareggio a reti inviolate nel derby emiliano. Ora anche il Bologna che fino a qualche settimana fa era praticamente salvo rischia di buttare all’aria un buon campionato.

Cagliari – Cesena: 0-2
Altri 3 punti importantissimi per la squadra di Ficcadenti. Dopo il disastro contro l’Inter il Cesena ritrova subito morale e la vittoria in trasferta. Vittima un Cagliari già salvo. Vantaggio di Jimenez e raddoppio allo scadere di Malonga.

Inter – Fiorentina: 3-1
Partita divertente e ricca di emozioni, da una parte e dall’altra. Si parte e Gilardino colpisce una traversa. Pazzini lo imita qualche minuto dopo. Poi è il Pazzo ad aprire le danze con un gol dei suoi, spalle alla porta, si gira e la mette dentro. Raddoppio di Cambiasso al settimo gol stagionale. Gilardino nella ripresa accorcia le distanze con una bellissima rete. Poi Coutinho, titolare al posto di Sneijder, chiude i conti con una bella punizione.

Lecce – Napoli: 2-1
A Lecce nessuna big è riuscita a vincere. E la legge vale anche per il Napoli, sconfitto 2-1 da un Lecce che vuole centrare l’obiettivo salvezza. Vantaggio di Corvia su rigore e pareggio di Mascara. Poi lo stesso attaccante leccese si fa espellere, lo imita Cavani che salterà la gara con l’Inter. Al 43esimo bellissima azione della squadra di De Canio: Di Michele offre l’assist di tacco per l’accorrente Chevanton che fa partire un missile da 35 metri che sbatte sotto la traversa prima di infilarsi in rete.

Udinese – Lazio: 2-1
Si gioca per il quarto posto, ma la Lazio sembra non scendere in campo. Il Profeta è troppo discontinuo, si accende e si spegne di continuo e il gioco laziale ne risente. Di Natale prima di andare a segno sbaglia due gol già fatti, poi si riconquista la fama del capocannoniere con una doppietta che lo fanno arrivare a quota 28 gol. La Lazio non ci sta e cerca il pareggio. Dentro Rocchi che dopo un minuto si conquista un rigore. Batte Zarate che sceglie il cucchiaio: Handanovic non ci casca, rimane in piedi e para il suo sesto rigore stagionale. Inutile il gol di Kozak.

Genoa – Sampdoria: 2-1
Il derby della Lanterna è sempre ricco di emozioni, a volte anche solo grazie ai tifosi. Coreografie strepitose, cori incredibili dal primo minuto fino a dopo la gara. Partita non eccezionale a livello di gioco. Vantaggio rossoblu con Floro Flores (ex di turno che esulta eccome!). Serve una “eduardata” – l’ennesima del campionato – per trovare il pareggio: tiro di Palombo, per nulla pericoloso, respinge male il portiere genoano e Pozzi è bravo nel tap-in vincente. Al 97esimo, quando la partita è praticamente finita, Boselli trova un gol fantastico che vale i tre punti.

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