
Youtube, Serie A/ Gol e highlights della 36esima giornata
Onore ai vincitori, ma anche agli sconfitti. Il Milan, ha vinto il 18esimo scudetto con due turni d’anticipo: 0-0 con la Roma e festa fino alla 5 del mattino. L’Inter vince con la Fiorentina e difende il secondo posto dal Napoli, sconfitto a Lecce. L’Udinese strapazza la Lazio e si guadagna il quarto posto valido per l’accesso ai preliminari di Champions League. Nei bassifondi della classifica dopo il Bari anche il Brescia è retrocesso matematicamente nelle serie cadetta. La Sampdoria, sconfitta nel derby della lanterna al 97esimo minuto, è a un passo dal baratro. Con lei lotteranno per non retrocedere Lecce, Cesena, Bologna, Parma, Chievo e Catania. Questa sera, nel posticipo del lunedì, in campo Juvetus e Chievo.
Roma – Milan: 0-0
Primo tempo di marca giallorossa. Nel secondo tempo i rossoneri sono più incisivi e attenti. Hanno alcune palle buone per passare in vantaggio ma non vengono sfruttate al meglio. Poco male, bastava un punto per vincere lo scudetto e così è stato.
Palermo – Bari: 2-1
Il Palermo insegue il sogno Europa League. Il Bari, già retrocesso, onora il suo campionato fino in fondo e spaventa anche i rosanero. Ospiti in vantagggio al settimo con Bentivoglio. Il pareggio arriva al 39esimo e lo firma capitan Miccoli. Delio Rossi deve aver gridato di tutto negli spogliatoi e nella seconda frazione il Palermo è un’altra squadra. Velocità e pressing fino al gol vittoria di Bovo.
Brescia – Catania: 1-2
Il Brescia non lotta e si condanna da solo. Il Catania invece è quasi salvo. A segno con Silvestre e Bergessio (preferito a Maxi Lopez), i siciliani controllano il risultato fino alla fine. Inutile il gol su punizione di Diamanti arrivato solo al 93esimo.
Bologna – Parma: 0-0
Una traversa di Giovinco e una di Morleo. Tutto qui. Pareggio a reti inviolate nel derby emiliano. Ora anche il Bologna che fino a qualche settimana fa era praticamente salvo rischia di buttare all’aria un buon campionato.
Cagliari – Cesena: 0-2
Altri 3 punti importantissimi per la squadra di Ficcadenti. Dopo il disastro contro l’Inter il Cesena ritrova subito morale e la vittoria in trasferta. Vittima un Cagliari già salvo. Vantaggio di Jimenez e raddoppio allo scadere di Malonga.
Inter – Fiorentina: 3-1
Partita divertente e ricca di emozioni, da una parte e dall’altra. Si parte e Gilardino colpisce una traversa. Pazzini lo imita qualche minuto dopo. Poi è il Pazzo ad aprire le danze con un gol dei suoi, spalle alla porta, si gira e la mette dentro. Raddoppio di Cambiasso al settimo gol stagionale. Gilardino nella ripresa accorcia le distanze con una bellissima rete. Poi Coutinho, titolare al posto di Sneijder, chiude i conti con una bella punizione.
Lecce – Napoli: 2-1
A Lecce nessuna big è riuscita a vincere. E la legge vale anche per il Napoli, sconfitto 2-1 da un Lecce che vuole centrare l’obiettivo salvezza. Vantaggio di Corvia su rigore e pareggio di Mascara. Poi lo stesso attaccante leccese si fa espellere, lo imita Cavani che salterà la gara con l’Inter. Al 43esimo bellissima azione della squadra di De Canio: Di Michele offre l’assist di tacco per l’accorrente Chevanton che fa partire un missile da 35 metri che sbatte sotto la traversa prima di infilarsi in rete.
Udinese – Lazio: 2-1
Si gioca per il quarto posto, ma la Lazio sembra non scendere in campo. Il Profeta è troppo discontinuo, si accende e si spegne di continuo e il gioco laziale ne risente. Di Natale prima di andare a segno sbaglia due gol già fatti, poi si riconquista la fama del capocannoniere con una doppietta che lo fanno arrivare a quota 28 gol. La Lazio non ci sta e cerca il pareggio. Dentro Rocchi che dopo un minuto si conquista un rigore. Batte Zarate che sceglie il cucchiaio: Handanovic non ci casca, rimane in piedi e para il suo sesto rigore stagionale. Inutile il gol di Kozak.
Genoa – Sampdoria: 2-1
Il derby della Lanterna è sempre ricco di emozioni, a volte anche solo grazie ai tifosi. Coreografie strepitose, cori incredibili dal primo minuto fino a dopo la gara. Partita non eccezionale a livello di gioco. Vantaggio rossoblu con Floro Flores (ex di turno che esulta eccome!). Serve una “eduardata” – l’ennesima del campionato – per trovare il pareggio: tiro di Palombo, per nulla pericoloso, respinge male il portiere genoano e Pozzi è bravo nel tap-in vincente. Al 97esimo, quando la partita è praticamente finita, Boselli trova un gol fantastico che vale i tre punti.
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