Volkswagen premia i dipendenti con un bonus da 7.200 euro per i risultati raggiunti

Di Massimo Giardina
28 Febbraio 2013
L'azienda automobilistica tedesca riconosce un bonus di 7.200 euro alle maestranze. Nel 2012 Volkswagen ha registrato utili per 22 miliardi di euro.

Un’azienda automobilistica, nel pieno della crisi del settore, pagherà premi di produzione per 7.200 euro a testa a 100 mila dipendenti. Parliamo di Volkswagen, che ha raggiunto nel 2012 risultati record e maturato utili per 22 miliardi di euro.

BONUS RIDOTTI. Nonostante i numeri positivi, la casa automobilistica ha ridotto di 300 euro il bonus rispetto allo scorso anno in previsione di un 2013 non roseo soprattutto per il mercato europeo. Per la stessa ragione sono diminuiti anche i premi per i manager da parte del Consiglio di sorveglianza dell’azienda. Ad ogni modo, non possono lamentarsi i dipendenti di Volkswagen rispetto ai colleghi italiani di Fiat o ai francesi di Peugeot e Renault alle prese con ben altri problemi, primo fra tutti il mantenimento del posto di lavoro.

QUOTA 10 MILIONI. I dipendenti tedeschi raccolgono i frutti delle scelte fatte dieci anni fa quando l’ex cancelliere Schröder mise attorno ad un tavolo le parti sociali e i rappresentanti dell’industria. Allora fece impegnare le imprese a tornare ad investire in Germania a condizione che i lavoratori accettassero una diminuzione salariale e un’ora di lavoro in più a titolo gratuito. Tutto il sistema tedesco ci ha guadagnato, come mostrano i risultati di Volkswagen. Se per il 2013 la casa prevede un rallentamento delle vendite, non è così per le previsioni di lungo periodo: l’amministratore delegato Martin Winterkorn ha fissato come obiettivo la vendita di 10 milioni di automobili entro il 2017.

@giardser

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1 commento

  1. Secondo

    Sul sito della VW Italia si può scaricare il Codice Etico della Casa Automobilistica, ma i fornitori sono tenuti ad avere un comportamento in linea con questo scritto?
    In Italia la UFI Filters ha annunciato di chiudere gli stabilimenti produttivi di Verona e Mantova , 230 posti di lavoro persi, ma anche tanta conoscenza in tema di filtrazione.

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