
“Vivere salendo” in prima linea a contrasto delle leggi eutanasiche


«Abbiamo accolto con favore il coinvolgimento al convegno che si terrà a Roma giovedì 11 luglio dal titolo “Diritto o condanna a morire per vite inutili”? a cui parteciperanno esponenti politici di primo piano, come il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri on. Giorgetti» afferma Diego Marchiori – presidente del Centro Culturale Vivere Salendo, realtà che forma giovani all’impegno politico partendo dalla Dottrina Sociale della Chiesa, e conta una trentina di soci tutti under 40.
«Il convegno segna l’inizio di una battaglia che sta riunendo l’associazionismo cattolico (dall’ Associazione Italiana Ginecologi Cattolici all’Unione Farmacisti Cattolici Italiani ed un gruppo trasversale di politici) per dare una scossa al Governo prima che il 24 settembre la Corte Costituzionale faccia l’ennesima sentenza creativa in favor mortis».
«Il compito per tutti noi è quello di agire, ora! E’ necessario agire insieme, affinché non riemerga una società in cui i forti prosperano sulla morte dei deboli. Abbiamo lottato e dobbiamo lottare ancora, anche in Italia, perché nessun malato debba più morire di fame e di sete o sia giudicato inutile perché “inguaribile” » spiega il segretario Mattia Fusina che rappresenterà Vivere Salendo.
«Noi non vogliamo raccontare ai nostri figli che siamo stati complici di una legge criminale! Noi vogliamo un sistema che si prenda cura delle sofferenze più misteriose senza preferire la via facile dell’eutanasia» – chiosa Marchiori.
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