
Ventimila spettatori all’Arena Monumental di Barcellona salutano la corrida
Quasi ventimila spettatori hanno salutato l’ultima corrida in Catalogna. Ieri sera, infatti, l’Arena Monumental di Barcellona ha mandato in scena l’atto finale della più amata, conosciuta e controversa tradizione spagnola, poiché dal 2012 non saranno più autorizzate le corride nella regione autonoma della Catalogna. Gli animalisti cantano vittoria e spostano la loro battaglia sul resto della Spagna, che continua a riproporre a turisti e appassionati l’antico e controverso rito. Tre toreri sono scesi in campo e hanno salutato il loro pubblico nella tradizionale sfilata denominata paseillo: giro dell’arena e applausi scroscianti, urla di incitazione e qualche lacrima di commozione.
Juan Mora, esperto matador quasi cinquantenne, apre la serata con il suo costume oro e verde e aspetta il suo rivale, un corpulento toro di 540 chili, Burrenito. Poco più tardi tocca al torero José Tomas, meglio conosciuto come “matador loco”per via del suo coraggio e della sua incoscienza. Saluta la fine delle corride con un vestito oro e nero, in segno di lutto. Infine arriva anche il momento di Serafin Marin, il più giovane di tutti, ventotto anni e un viso che mostra la fine di un sogno e di una carriera che si era avviata così brillantemente. Lo spettacolo finisce in tarda serata, cala il sipario sull’ultima Fiesta Nacional di Catalogna, tra commozione e applausi degli animalisti, che ora condurranno la loro battaglia altrove. I tori ringraziano, i toreri un po’ meno.
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