«Via dai moduli comunali le parole “padre” e “madre”». A Venezia la delegata anti-discriminazione «parte male»

Di Giuseppe Brienza
03 Settembre 2013
La responsabile Diritti Civili della giunta Orsoni spiazza anche la maggioranza con un'idea alla Zapatero. Per cambiare le «categorie di pensiero» dei cittadini

Addio alla dicitura “mamma” e “papà” dai moduli per l’iscrizione agli asili nido e alle scuole dell’infanzia. Al loro posto comparirà “genitore 1” e “genitore 2” e, nei bandi per l’assegnazione delle case popolari del Comune di Venezia, se passerà la proposta della delegata “ai Diritti Civili e alla Politiche contro le discriminazioni” Camilla Seibezzi, sarà presto specificato che possono partecipare anche le coppie omosessuali, come ha rivelato Elisa Lorenzini sul sito del Corriere del Veneto.

LA DELEGATA «PARTE MALE». Questo programma, copiato pari pari da quello realizzato dal governo Zapatero in Spagna nel 2006, è stato presentato il 29 agosto scorso dalla consigliera comunale Seibezzi, non appena nominata al suo nuovo incarico di “delegata anti-discriminazione”, generando non poche perplessità da parte della giunta di centro-sinistra, guidata dal sindaco Giorgio Orsoni, alla guida di Ca’ Farsetti dal 2010. L’avvocato Orsoni, che è felicemente sposato e ha tre figli, ha manifestato per primo la sua contrarietà al programma della Seibezzi, dichiarandosi letteralmente «caduto dalle nuvole». Del resto, la maggioranza di Orsoni può contare oggi su numeri assai risicati (solo 26 consiglieri su 47, appartenenti a Pd, Idv, Psi, lista “In Comune” e “Sinistra” e Udc) e mettendo sul tavolo una questione così “divisiva” la sua delegata, come ha dichiarato secco il sindaco, «parte male».

L’ANTI-LINGUA DEL GENDER. Camilla Seibezzi, consigliera della lista “In Comune”, lavora da anni sui temi dei “diritti civili” ed, ha spiegato che il linguaggio è un obiettivo fondamentale per contrastare gli stereotipi. «La modulistica costruisce una categoria di pensiero, una prassi quotidiana», ha affermato presentando il suo programma ma, in effetti, è proprio questo il problema, l’ulteriore affermazione di un’anti-lingua ispirata all’ideologia del gender. «Con l’assessorato alle Politiche giovanili lavorerò ai progetti contro omofobia e discriminazioni razziali ed etniche — ha infatti dichiarato la Seibezzi —. Insieme all’assessorato all’Istruzione mi occuperò di testi per l’infanzia, in cui la differenza venga presentata come una realtà esistente e di pari dignità. Altri campi d’azione sono l’integrazione di persone affette da disagio mentale, la discriminazione di genere, la mobilità sociale, piaga che affligge l’Italia».

«PRIMA LE EMERGENZE». Anche il capogruppo dell’Udc in Consiglio comunale Simone Venturini teme l’accelerazione politically correct della Seibezzi, la cui delega ai “diritti civili”, ha affermato il consigliere comunale, «è un provvedimento personale del sindaco non concertato con la maggioranza, per cui ogni iniziativa verrà valutata o bocciata. Non ci sentiamo vincolati dal patto di maggioranza su questa delega». Ha quindi aggiunto per togliere eventuali ulteriori dubbi: «Per noi la famiglia resta formata da uomo e donna, ma questo non vuol dire togliere diritti agli altri. La modifica dell’etichetta non credo dia sostanza ai diritti. Prima risolviamo le emergenze, la lotta di bandiera non è un buon servizio alla città, non cerchiamo punti che ci dividono».

E “NONNO” COME SI DICE? Anche nel forum on line del Corriere del Veneto che ha dato ampio risalto alla notizia, le reazioni dei lettori sono tutt’altro che positive. «Ma quali diritti civili: si sentiva davvero il bisogno di peggiorare la burocrazia? Perché questo è l’unico effetto concreto di questa operazione. Ora con questa cialtronata tutti gli elenchi di padri e madri risulteranno mescolati, quindi inutili e qualche amico della delegata riceverà una bella commessa per riscrivere il software dell’amministrazione», è il primo commento al fulmicotone di un lettore del quotidiano veneto. «E nonno? Nonna? Genitore 1 di genitore 2? O genitore 2 di genitore 1? O genitore 1 di genitore 1? O genitore 2 di genitore 2? Tremo all’idea di dover dire bisnonno…», aggiunge un altro cittadino veneto esasperato.

UN’IDEA DI ZAPATERO. La proposta della Seibezzi, come dicevamo, non è originale. È stata infatti copiata dalla “legge” di Zapatero del 2006 che ha permesso le unioni tra persone dello stesso sesso, inclusa l’adozione di bambini. Nel Bollettino Ufficiale dello Stato spagnolo di allora si poteva infatti leggere di una contestuale ordinanza del ministero della Giustizia per la creazione di un nuovo formulario dello stato di famiglia, in cui si utilizzano esclusivamente i termini “progenitore A” e “progenitore B” anziché “padre” e “madre”. Allora, l’arcivescovo di Valencia, monsignor Agustín García-Gasco, definì in una sua famosa lettera pastorale letteralmente «ridicolo» l’aver sostituito nel registro civile i termini “padre” e “madre” con, rispettivamente, “progenitore A” e “progenitore B”. Secondo quanto reso noto il 9 marzo 2006 da “Avan”, l’agenzia dell’arcivescovado, il presule ha bollato «quanti si dedicano ad annullare l’identità familiare, quanti stanno facendo scomparire il significato giuridico e sociale di “essere padre” ed “essere madre”», come distruttori della «società familiare e, con essa, della società stessa».

«RIDERE NON BASTA». Nella sua lettera pastorale, l’arcivescovo aveva invitato le famiglie spagnole a «rompere silenzi assurdi», perché «lamentarci o ridere delle assurde politiche antifamiliari non basta». Così vi fu la manifestazione di massa del V Incontro Mondiale delle Famiglie e diverse successive occasione di manifestazione, da parte delle famiglie in solidarietà con quelle di tutto il mondo, della propria iniziativa e dignità. Com’è andata poi a finire con il governo Zapatero lo sappiamo tutti, in Italia?

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31 commenti

  1. fiorenza

    tutta questa manfrina fa parte di una volontò piu grande di cambiare il mondo il terzo millennio sarà diverso ….dentro alla strana storia dei diritti x gli omosessuali e dico strana , xchè non serve fare tutta sta cagnara x farli acettare ,stannoo facendo di tutto x farli odiare a mio parere con queste nuove normative da scriteriati .. Cmq x difendere i diritti dei gay etc è prevista anche una nuova educazione sessuale che verrà calata dal’alto in TUTTE le scuole del mondo laiche, private , cattoliche TUTTE….In Francia , in Croazia , in Svizzera è già arrivata e i genitori sono scandalizzati …sono scesi in piazza , hanno ritirato i figli da queste lezioni ,…ma le lezioni sono obligatorie , i genitori che nn mandano a lezione i figli vengono multati e se ancora insistono c’è la galera ..ma perchè questi genitori si fiufutano ? perchè hanno intuito che sotto la facciata dell’educaz sessuale si cela ben altro , ossia una manopolizzazione e una sessualizzazione dei loro figli a partire dai 3 anni . Leggendo per bene il programma di educazione sessuale dell’ OMS , Organizazzione Mondiale per la Salute, ci si può accorgere come , in realtà , non si tratta di educaz sesuuale ne rieducazione sessuale , come qualcuno afferma , si tratta di una mera EDUCAZIONE AL PIACERE che parte da 0 anni in sù ed è è cosa ben diversa .
    Insegnare il piacere ai bambini piccoli , nell’età dell’imprinting , mi sembra da folli , quindi chi comincia a suggerire che sotto a tutto ciò ci sono in realtà dei pedofili ……sembra non avere torto.
    Judith Reisman , è stata una consulente dell FBI e del Parlamento e di diversi ministeri americani , ella si stà battendo con prove alla mano , dimostrando come molti esperti che hanno reddato il protocollo di educazione sessuale in croazia e che è del tutto simile a quello dellì OMS , frequentino ,scrivono libri , condividono il loro operato con sessuologi dichiaratamente pedofili . Vedi link “educazione sessuale ?Dietro c’è la lobby dei pedofili ”
    A noi persone normali, sembra assurdo ,impossibile , ma Esistono le Associazioni di pedofili sia in olanda che danimarca e belgio .
    Queste associazioni , cavalcando i diritti di opinione e il diritto alla parola , sono uscite allo scoperto dichiarando che un bambino ha diritto ad esprimere la sua sessualità anche con un adulto .
    A sostegno di quanto vanno a scrivere e dire , i pedofili portano gli studi di Kinsey (un insettologo che negli anni ’40 si propose come sessuologo e solo nel 95 si scoprì che era un maniaco , depravato e pedofilo ) il quale , per capire la sessuologia del bambino , si basò sulle testimonianze di vari pedofili e quindi scrisse che il bambino , se stimolato ,raggiunge l ‘orgasmo anche a 1 anno . IL pedofilo , con questa tesi in mano sostiene quindi che sia corretto fare sesso con i bambini , in quanto anche il bambino ha le stesse esigenze , a questo punto la pedofilia è solo un orientamento sessuale diverso da quello etero …niente di più….. In un convegno dei Radicali tenutosi a Bologna nel 1998 si sosteneva tutto ciò !!!!
    Conoscendo questi fatti , a cui noi umani non abbiamo normalmente accesso, possiamo ora capire quanti e quali siano gli aspetti subdoli di tale vademecum a firma OMS .
    Esso ad una prima lettura sembra insegnare e proteggere completamente il bambino e invece …… :
    Per es. , come mai , il protocollo oms , non ha previsto niente che dica ai bambini:
    ” cari bambini , tra le tante altre cose che vi stiamo insegnando sul sesso , c’è da precisare ( perchè è nel diritto del bambino saperlo ), che il sesso tra un adulto e un bambino non è corretto !”.
    Non se ne trova alcun accenno , eppure in tanti Stati Europei e non , il rapporto con un minore è reato !!!!…
    Ma come ?…Una così attenta e precisa guida al sesso , si è dimenticata questo particolare ? Ma come è possibile che 20/30 esperti non si sono minimamente preoccupati di precisarlo …?????…..allora sono dei mentecatti incapaci ?
    E noi dovremmo dare i nostri figli in mano a questi ? ?? ………..
    Oppure ,se non sono degli incapaci, si è forzatamente portati a pensare che hanno tralasciato di parlare dell’età minima in cui si puo avere un rapporto sessuale con un adulto , perchè :
    1)sanno già che tra poco faranno togliere di imperio questo reato ?…o
    2) perchè di questo reato , che si chiama pedofilia , a chi ha steso tal documento, non da nessun peso ? .
    Attenzione altra cosa subdola : ad un certo punto del vademecum , si insegna al bimbo da 0 anni in su che alle attenzioni di qualcuno ….si può può dire sì, si può dire no e cmq ,,,,,,,,, ci si deve fidare del proprio istinto (4 anni …magari davanti un adulto ?) o parlarne con qualcuno di fiducia
    inoltre gli verrà insegnato che ci sono persone che si fingono buone , si fingono gentili , ma possono essere violente ….. e se invece non sono violente e sono gentili si può fare ….?????
    Perché vedete il pedofilo doc , non è un violentatore…. assolutamente … !!!!
    Egli vuole avere un rapporto dolce con il minore …. cercate nelle dichiarazioni scritte di Mario Mieli , Aldo Busi ,Daniel Cohn Bendit , o cosa scrivono i pedofili nei loro siti internet ufficiali……. non sono dei violentatori , cercano un rapporto di sesso ,carezze e dolcezza con i bambini …quindi vedete che la raccomandazione di stare all’erta con le persone false non è quella che ti difende dal pedofilo , ti difende solo dalla violenza !
    Noi , comuni mortali, crediamo che i pedofili si nascondino …, siano violenti …..invece molti di loro si dichiarano apertamente pedofili e dicono di amare i bambini loro non gli farebbero mai del male darebbero loro solo il sesso di cui hanno bisogno…che teneri !!!!!! ….. Purtroppo questo si può leggere serenamente (?) nei loro siti internet .
    in uno di questi, in Danimarca ,x es , si dice che il bambino ha diritto ad avere il suo piacere sessuale , ad avere accesso al sesso anche con un adulto , che il materiale pornografico con bambini è una cosa bella e giusta e via di questo passo …..
    A questo punto rileggetevi bene con che enfasi laica (sic ) l’oms parla al bambino del piacere e poi forse riuscirete a capire quello che ora vi sembra fantascienza …sentirete come questo documento suoni suona la stessa musica che piace al pedofilo .
    Per capire bene cosa c’è scritto nel documento oms , bisogna conoscere bene il mondo dei pedofili …, mondo che ai piu, a noi esseri normali, è sconosciuto ……poi non crederemo più alla buona fede dell’oms e capiremo che non è educazione sessuale , ma educazione al piacere …due cose ,molto diverse, che portano a risultati molto diversi !

  2. Maurizio

    Che ci sia qualcosa di strano è fuori discussione, ma genitore ha un preciso significato, mentre padre e madre lo distingue. Come sempre la prole risente più attaccamento ad uno oppure all’altro, da cui la domanda retorica ” a chi vuoi più bene. … ,ora ,al genitore A o al genitore B!” Bello no? A certo si può fare a meno di fare domande stupide, vero? Specie se mettono in imbarazzo ; già perché di imbarazzo a quel punto ce ne sarà già tanto con genitori così uguali!
    Auguri da un padre senza figli ma pur sempre padre!

  3. beppe

    la solerte palombelli ha subito abbracciato l’assessora veneziana. chi si somiglia … lo pigli.

  4. sallo

    che vergogna

  5. Illustre Bifocale, si dice che la notte porti consiglio.
    Vedrà, domattina lei starà meglio.

  6. filippo

    Illustre Bifocale, si dice che la notte porta consiglio.
    Vedrà, domattina lei starà meglio.

  7. MF

    Però siamo di nuovo a capo: io, ipotetico “genitore 2”, mi sentirei discriminato. Perché io il 2 e il mio ipotetico compagno l’1? Non siamo tutti uguali?
    Che questa realtà esista è vero, ma non vuol dire che sia una cosa buona!!
    E che poi, nel medio/lungo periodo non abbia ripercussioni sulla psicologia dei figli… è tutto da vedere… chi vivrà vedrà!!

    1. toto

      “genitore 1” e “genitore 2 ” a quando il “genitore X”?

  8. grafite

    Non sono più un giovincello, eppure ricordo che ai miei tempi, alle elementari, c’erano già i libretti con scritto: firma di un genitore o di che ne fa le veci. Oppure “firma di entrambi i genitori”. Mai c’era scritto “firma del padre e della madre”

    1. Bifocale

      Grafite ha perfettamente ragione. L’idea è giustissima. Pensate al bene dei bambini. In Italia, così come negli altri Paesi, vi sono ormai decine di migliaia bambini che crescono con genitori dello stesso sesso. Che vi piaccia o meno è così. Dunque, visto che questa realtà già esiste, bisogna cercare di tutelare nel migliore dei modi possibile questi bambini. Per rispetto di TUTTI loro (il che dovrebbe essere il primo pensiero di chiunque) è dunque giusto che nei moduli ci siano dei termini neutri che siano applicabili a tutte le situazioni. Questo non toglie assolutamente niente ai bambini con genitori di sesso diverso e al tempo stesso è una terminologia inclusiva, che tutela anche i bambini con due papà e due mamme, come è giusto che sia.

      1. Aurelio

        Chi considera ammissibile se non auspicabile che un figlio possa avere due genitori dello stesso sesso col cavolo che si preoccupa del suo bene!

        1. cornacchia

          Non credo che sia un buon genitore nemmeno chi si auspica che il figlio sia eterosessuale, non per il suo bene, ma perché lui o la sua religione disprezzano l’omosessualità.

          1. Aurelio

            Di quale religione parli?
            Di sicuro non della mia!
            Forse hai sbagliato indirizzo.

          2. cornacchia

            Leggi i commenti di tutti coloro che sostengono che l’omosessualità sia un qualcosa che la società dovrebbe relegare nel privato, perché oscena, immorale, innanaturale, etc…e poi vedrai che non ho sbagliato indirizzo. Qui non si sta parlando di matrimonio, in cui si può essere anche in disaccordo, ma di vera e propria sacrosanta libertà personale e d’espressione.

          3. Aurelio

            I principi di una religione li deduci dai commenti?
            Hai proprio sbagliato indirizzo.

          4. beppe

            non è un buon genitore chi auspica che suo figlio sia eterosessuale? a parte il fatto di aver introdotto questo orribile termine per giustificare l’uso di omosessuale, chi non desidera che suo figlio sia sano, non rubi, non si droghi ecc. concediamo pure che l’omosessualità sia un difformità dalla tendenza che ha garantito la diffusione della specie fino alla scoperta delle pratiche riproduttive che ( finora riservate a tori e cavalli ) spero non siano mai applicate su scala mondiale

          5. cornacchia

            Ecco già paragonare l’omosessualità a delitti e/o illeciti è evidente discriminazione. Un genitore si dovrebbe augurare il bene del figlio, non il proprio: considerarla una malattia perché non serve alla specie, significa ritenere che la sessualità non sia un bene dell’individio, ma della società. Perfetto nazismo.

      2. Cisco

        Bifocale, “che vi/ci piaccia o meno e’ così” non è un criterio di giudizio praticabile, altrimenti dovremmo tollerare anche la pedofilia o la presenza di orfanatrofi o l’impossibilita per due persone dello stesso sesso di sposarsi per il semplice fatto che ci sono anche se non ci piacciono. Invece io penso che se qualcosa non ci piace non vada incentivata.

      3. Alessia

        E’ scientificamente impossibile avere 2 mamme e 2 papà.
        Anche in caso di mamma risposata il padre non perde nessun diritto sul figlio e il nuovo marito della madre non ha diritto di metter becco sul bambino in questione. La responsabilità materna e paterna ed i bambini sono tutelati. La potestà genitoriale viene persa solo se il tribunale indica altro tutore vista l’inadeguatezza dei genitori.
        Il bambino ha diritto di sapere chi è suo padre e chi sua madre, non può nascere da 2 uomini o 2 donne.
        E’ superfluo giocare con le parole i genitori (coloro che generano) sono un maschio e una femmina, rispettivamente padre e madre del figlio, se sarà maschio, della figlia, se sarà femmina.
        Se un uomo non sa che farsene dell’altra metà del genere umano, allora lasci stare e non chieda poi di esser padre di un figlio generato da donna. Aspetti che la tecnologia evolva! Prima o poi inventeranno la macchina-utero autofecondante! Sostituiranno il termine utero, però per non discriminare nessuno…

    2. Cisco

      Egregio Grafite, erano proprio nei tempi quelli in cui si dava l’appellativo di “genitori” a una coppia che aveva generato, senza ulteriori seghe mentali o tra is amenti del dato biologico. Proprio bei tempi…

  9. Anna

    Do invece sostegno alla Seibezzi che in questo articolo non vengono però né riportati e né stigmatizzati.

    1. Viviana Castelli

      Anna,potrebbe per cortesia (finché è consentito usare la vecchia lingua italiana, soggetto, predicato e complemento) riscrivere il messaggio qui sopra? Al momento non è comprensibile 🙂

  10. Il Filarete

    Occorrerà ripulire questa merda con una santa rivoluzione di popolo ….

  11. giuliano

    povera gente di sinistra, hanno perso anche la fede nel proletariato e si sono ridotti a far politica con pervertiti, travesti, sodomiti. Credevano nella scienza e nel progresso tecnoiogico, nelle fabbriche, nell’acciaio, nell’atomo, e ora combattono queste cose come la peste. Hanno ridotto l’Italia in miseria con le loro continue lotte ma gli sono rimaste le feste dell’Unità dove si distribuisce al popolo salamelle e bistecche gestendo tutto questo in barba alla legge evadendo IVA e scontrini commerciali

  12. Giuseppe

    Con questa storia del gender per cui uno si sceglie la propria identità sessuale, come la mettiamo per esempio con lo sport?
    Se domani Mario Balotelli decidesse di giocare nella nazionale femminile, chi potrebbe opporsi? Maria Balotelli…Donna spogliatoio

    1. bah1

      è ovvio che non esisteranno più divisioni tra squadre femminili e maschili… che sono ste discriminazioni!

  13. Cisco

    La prodeficiente 1 che ha proposto questa legge ha bisogno di farsi bella con il suo elettorato LGBT, nulla di strano. Quello che invece è strano e che nessuno intervenga a livello nazionale per impedire che questo scempio avvenga fuori controllo dal basso con azioni ideologiche mirate. Il progenitore 1 dei cretini e’ sempre incinta, magari grazie alla fecondazione assistita o all’utero in affitto di un prodonatore 3. C’è solo da augurarsi che i proelettori la caccino alle prossime proelezioni.

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