
«Uno Stato americano non può rifiutarsi di approvare il matrimonio gay solo perché gli elettori non lo vogliono»
«Uno Stato non può fare quello che il governo federale non può fare, cioè discriminare le coppie dello stesso sesso e non riconoscere il matrimonio gay solamente perché alla maggioranza degli elettori non piace l’omosessualità». In un paese come gli Stati Uniti, che fa della democrazia la sua bandiera nel mondo, questa frase ha dell’incredibile. Suona ancora più strana se si considera che a pronunciarla è stato un giudice dell’Ohio.
L’AMORE SUPERA LA MORTE. Ieri il giudice Timothy Black, nominato da Obama, ha dato ragione a due uomini gay, che si sono sposati in Stati dove il matrimonio gay è legale, e che alla morte dei loro rispettivi mariti hanno preteso che nel certificato di morte emesso dall’Ohio fossero riconosciute le loro nozze. Ma in Ohio il matrimonio gay è illegale secondo una legge approvata nel 2004 ed è per questo che il portavoce del governatore Rob Nichols ha annunciato che «non siamo d’accordo con la decisione della corte e faremo ricorso».
OHIO REAGISCE. La decisione del giudice ha fatto scalpore in America. Dopo che la Corte suprema ha sentenziato a giugno che la parte del Defense of Marriage Act che vieta i matrimoni gay è incostituzionale, 12 Stati americani hanno approvato le nozze tra omosessuali. «Una volta che sei sposato legalmente in uno Stato, un altro Stato non può cancellare le tue nozze», ha insistito il giudice Black. Ma l’avvocato che rappresenta lo Stato dell’Ohio ha ribadito: «Il nostro lavoro è difendere le leggi dell’Ohio. E il nostro Stato non vuole che il Delaware o il Maryland decidano chi si può sposare sotto la nostra legge».
«GIUDICE FUORI DI TESTA». Brian Brown, presidente dell’Organizzazione nazionale per il matrimonio, ha fatto notare che la decisione del giudice Black è un attentato ai principi base della democrazia statunitense: «Ecco un altro esempio di un giudice che è andato fuori di testa e crea la legge basandosi sull’aria fritta. Gli elettori hanno già deciso in Ohio e sanno quello che fanno e che profonde conseguenze avrebbe ridefinire il matrimonio».
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48 commenti
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Una società dove la maggioranza ha sempre ragione e ignora le minoranze non può che essere ingiusta e raccapricciante. Quando poi non si parla di opinioni ma di DIRITTI FONDAMENTALI allora l’ingiustizia è ancora più grande.
Penso che sia impossibile che l’autore ignori certi concetti, l’unica spiegazione è la malafede: per giustificare delle idee senza fondamento ma basate su dogmi si è disposti a sostenere qualsiasi cosa, per quanto assurda.
verissimo matteo! bravo!
cmq se cambio nome è perché questo sito ogni tanto decide di censurare uno pseudonimo e da allora l’unico modo che ho di pubblicare è farlo usando un altro nome… complimenti, dopo tutti i vostri discorsi sulla libertà di opinione
Non è un diritto fondamentale per un uomo poter sposare un altro uomo . Non perchè gli omosessuali siano una minoranza, ma perché il matrimonio è un’istituzione che è solo per la coppia uomo-donna, non per le coppie dello stesso sesso, né per le coppie di fratelli, nè di padri-figlie, né di bambino-adulto.
E come non si ritengono discriminate queste coppie, almeno per ora, così non sono discriminate le coppie dello stesso sesso che non si possono “sposare” e neanche, sempre per ora, comprare bambini dalla loro mamma o comunque impedire a dei bambini quello che è il loro diritto supremo: crescere con un papà e una mamma.
Cioè sono discriminate perché non hanno i requisiti per il matrimonio, non perché ci sono i cattivoni.
E dunque, non essendo il matrimonio tra uguali un diritto fondamentale, è una scelta che dovrebbero prendere i popoli, non i giudici ideologizzati, che non ha eletto il popolo.
Però, mamma mia, quanto siete piagnucoloni, Matteo, Luca e compagnia bella.
Non si capisce se è una caratteristica gay o è sempre lo stesso piagnone con nomi diversi !
( poi, a parlare di falsità da parte vostra si supera ogni barriera di ridicolo…quando si esordisce col dato falsissimo del 10% di omosessuali , dato totalmente inventato e spropositato, tarocchissimo per fortuna !)
ah, nell’ipotesi che i piagnoni siano persone nuove sul sito, vorrei ribadire quanto già detto altre volte,
che il mio sarcasmo non è assolutamente diretto alle persone omosessuali, che in quanto tali hanno tutto il mio rispetto e compassione ( ognuno ha i suoi problemi, siamo tutti sulla stessa barca, come esseri umani ) , ma esclusivamente ai gay militanti e ideologizzati di bassissimo livello umano e culturale che scrivono qui. O non si può dire gay di bassissimo livello umano ( considerano oggetti i bambini !) e culturale ( mai letto tante scempiaggini tutte insieme come nei gay di turno qui in anni e anni di web ) ?
E comunque la speranza che qui intervenga un gay di un minimo spessore , con un accenno di verità, c’è sempre.
Finora solo i rari omosessuali intervenuti spontaneamente l’hanno dimostrato e guarda caso si sono dichiarati contrari al matrimonio omosessuale e contrarissimi all’adozione/compravendita da parte di coppie dello stesso sesso.
giovanna la pianti di darmi del piagnone perché chiedo i miei diritti? grazie!
poi la piagnucolosa mi sembri te che sei un continuo i bambini di qua e i bambini di la, mi sembra la moglie del reverendo dei Simpsons, sei una macchietta smettila.
giovà, mi hai dato un sacco di volte del militante ma come ti ho già detto più volte io in un circolo gay ci sarò andato 10 volte in vita mia e tra i miei amici i gay sono pochissimi. non vedo come mi si possa dare del militante: un militante quantomeno incontra altri gay etc io sono solo uno che vuole sposarsi fine.
quanto a te sei sicuramente una militante cattolica, mica te ne faccio una colpa come fai tu con me, insomma tolleranza ragazza tolleranza
giovanna sei offensiva perché confondi sempre i discorsi riguardo il matrimonio gay con i discorsi sulla compra vendita dei bambini come se fossero la stessa cosa. per favore smettila.
hai ragione, il matrimonio è un istituzione aperta alle sole coppie etero questo però non significa che possa diventare anche un istituzione per coppi anche gay, non c’è nessun impedimento a questo se non l’opinione di persone come te. tu intendi il matrimonio come un istituzione per la difesa di due persone che si DEVONO riprodurre, per me il matrimonio è un istituzione per da difesa di due persone che vogliono stare assieme. quindi come vedi la tua personale opinione sta condizionando fortemente tutta la mia vita limitando la mia libertà di scegliere cosa fare con il mio patrimonio. e basta anche confrontare coppie gay con coppie nel senso di insiemi di due esseri umani, perché è chiaro che il rapporto affettivo che lega due persone gay è uguale al rapporto che lega due etero.
guarda che il 10% è inteso come un lime superiore alla stima, prob tra gay, trans e bisex siamo tra il 7% e il 10% ma insomma non ci si allontana troppo da quel famoso 10%
Scusa ,Luca, non avevo capito al 100% che eri sempre tu, altrimenti non ti avrei risposto.
Sei di una pesantezza e piagnucolosità unica: sii uomo !
( per favore, potresti usare sempre lo stesso nome e magari non offendere e insultare e bestemmiare, così non ti bloccano l’accesso con lo stesso nome ?qui siamo gente civile, non ci sei abituato, fattene una ragione )
giovanna credo che questo discorso lo abbiamo già fatto 1000 volte, non ho mai bestemmiato in un forum, non ho mai offeso, ma poco dopo che inizio a postare con un nick name questo viene sistematicamente bloccato. che ci vuoi fare? voi volete la libertà di opinione, per voi, solo per voi e per voi soltanto.
tra l’altro la tua disonestà in questo è palese visto che l’ultima volta che mi hanno cancellato mi stavo proprio lamentando con te del fatto che venivo sistematicamente cancellato e quindi sai benissimo che non offendo e non bestemmio !
ripeto giovanna sei offensiva, io l’uomo lo faccio ma se mi offendi ho solo due alternative o ti offendo io a te, ma non lo faccio oppure ti faccio notare di che persona maleducata tu sia e questo sto facendo.
come fai a dare del piagnucolone ad uno che chiede i suoi diritti? poi ci si sorprende che esistono le guerre, se una persona chiede una cosa e l’altra lo prende sistematicamente per i fondelli la guerra mi sembra una conclusione ovvia.
ribadisco la piagnona sei tu che in ogni discorso qualunque esso sia tiri in ballo i bambini, anche quando non centrano proprio nulla.
giovanna come mai posti solo su articoli riguardanti i gay? mai visto un tuo post su altri argomenti. io per esempio posto più o meno su tutto, mentre tu invece hai una vera e prorpia fissa per i gay.
giovanna, ultima cosa, facendo due rapidi calcoli sulla rapidità con la quale vengo bannato quando parlo con te… tu sei una moderatrice di questo forum vero?
onnipresente, memoria storica del sito e sopratutto sempre in giro quando si banna…
giovanna facile avere ragione quando sei tu la moderatrice, sei tu che decidi se , chi e come deve essere pubblicato… adesso mi spiego molte cose.
non sarei sorpreso se alcuni di questi articoli venissero scritti da te stessa, infondo il livello culturale è quello
Se il matrimonio diventa “un’istituzione per la difesa di due persone che vogliono stare assieme” allora il matrimonio semplicemente non esiste più, perché qualsiasi forma di convivenza diventa matrimonio e ovviamente anche la limitazione a soli due diventa radicalmente discriminatoria. Tu Luca hai gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini, come è giusto che sia, solo che in realtà tu vuoi privilegi in base alle tue preferenza sessuali, vuoi cioè che l’intera società si adegui e uniformi a te. Non funziona. Ovvero funziona solo se lo imponi con la forza, come hanno fatto alcuni paesi, ma nel medio e lungo periodo pagheranno un prezzo alto in termini di libertà e coesione sociale. Inoltre, come è noto la cifra del 10% è semplicemente propaganda, essendo molto più realistica quella totale del 3%.
picchus definisci il medio lungo termine, perchè per me 20 anni sono lungo termine e l’Olanda va avanti ne meglio ne peggio di noi se pur ha introdotto il matrimonio gay da 20 anni.
io non vedo come puoi sostenere che io ho gli stessi tuoi diritti, basta dire che io e il mio compagno paghiamo due tasse separate mentre te e tua moglie pagate le tasse come famiglia, solo un esempio. in pratica la tua famiglia è sostenuta dai soldi dei singles reali o fittizi (impossibilitati al matrimonio).
quali privilegi vorrei? sai cosa significa privilegio? se io ho un diritto che tu non hai, hai presente il matrimonio? bene quello per ora è un privilegio degli etero.
guarda voi cattolici siete sempre pronti a gridare che è arrivata la fine del mondo. lo avete fatto quando le donne sono andate a scuola, lo avete fatto quando è subentrato il divorzio, lo avete fatto quando le messe non sono più state in latino, insomma a sentire voi il mondo finirebbe ogni giorno, mentre la verità è che un giorno i matrimoni gay saranno realtà e 50 anni dopo sembrerà assurdo a tutti che se ne parlava, esattamente come i matrimoni interaziali, un tempo vietati, oggi comunemente accettati
Nel lungo termine saremo tutti morti.
Medio termine 30-60 anni. Lungo termine 60 ->. Beh la società olandese non è che sia il massimo. Certo meglio organizzata, ma questo è da decenni, non una novità. Per il resto pur partendo da una posizione di vantaggio da quel che mi risulta è uno dei paesi da dove la gente scappa di più, persino gli omosessuali da quello che so. Insomma, il matrimonio gay non esiste da solo, ma insieme a una serie di altri “nuovi diritti” e interpretazioni che hanno come risultato la disgregazione sociale. Per me poi l’Olanda e il Belgio sono delle nazioni barbariche. Portarmele come esempio non è molto efficace.
Io e mio fratello, anche se viviamo insieme da decenni paghiamo tasse separate. Ovvero esattamente come te. Perché tu dovresti avere un privilegio rispetto a me? Forse che la tua affettività è più degna della mia? Lo stato sostiene la famiglia, peraltro assai malamente, proprio per il fatto che essa è colonna portante della società e fonte di rinnovamento della stessa, altrimenti non avrebbe motivo di farlo. Ovvero, il matrimonio ha una sua specificità intrinseca così come sociale che riguarda tutti, non solo chi si sposa. Per questo non puoi affermare che il matrimonio riguarda solo te: riguarda tutti. Il matrimonio non è un privilegio degli etero ma una possibilità che ha ogni cittadino, anche tu. Se a te non interessa va bene, non ci sono problemi, trova una tua strada. Non puoi pretendere che l’intera società si adegui ai tuoi standard e alle tue preferenze destrutturando e disarticolando un’istituzione fondamentale che di fatto è luogo di libertà per tutti. Io non grido alla fine del mondo, figuriamoci, ma su alcune cose, dal divorzio (al quale sarei anche moderatamente favorevole) all’anticomunismo avevamo ragione da vendere. Il resto sono più che altro leggende nere. Ah, mi dispiace disilluderti, ma una volta passata questa moda, al primo rivolgimento sociale, i matrimoni gay e tutta l’ideologia del gender saranno spazzati via e sembrerà assurdo che qualcuno li abbia mai proposti, così come la dittatura del proletariato o l’impero fascista. La realtà è ostinata. più di ogni ideologia.
Giovanna, (non sono Luca eh) quando dici “il matrimonio è un’istituzione che è solo per la coppia uomo-donna” viene fuori il dogma, ti sei mai chiesta il perché di questo?
Per quanto riguarda l’idea che ti sei fatta degli “omosessuali” (come se fosse chissà quale setta) ho delle cose da dire.
Conosco molte persone tra cui un discreto numero di gay, lesbiche e qualche transessuale.
Non vengo da qualche ambiente particolare che il pregiudizio e il luogo comune identificano come appannaggio dei LGBT, ma studio all’università e sono cresciuto in una famiglia cattolica.
Così come me anche i LGBT che conosco studiano, lavorano, vanno al cinema, si innamorano, leggono libri e giornali.
Nessuno di loro vive la propria condizione sessuale come un problema che abbia bisogno di compassione, qualcuno ha sofferto in passato, perché molto giovane e crescendo in realtà culturalmente chiuse e provinciali.
Non ho mai conosciuto gay che siano contrari al matrimonio tra persone dello stesso sesso o all’adozione, ma sicuramente lei sul web (magari su un altro sito cattolico) ne ha conosciuti tantissimi e autentici che la pensano così.
Se quello che dice lo crede veramente, non posso che pensare che la sua realtà sociale sia alquanto limitata e ristretta ad un ambiente non troppo giovane e conservatore.
matteo appoggio tutto quello che dici tranne l’ultima tua considerazione. l’omofobia non ha nulla a che fare con l’età. oggigiorno vecchi e giovani hanno i mezzi per poter comprendere queste questioni, e personalmente conosco molti ultra settantenni compresi i miei genitori che la questione l’hanno capita affondo e per loro l’omosessualità non è un problema
Mio caro, la tua lagnosa tiritera di luoghi comuni e stereotipi dimostra che ad essere “ristretta” e “alquanto limitata” è proprio la “realtà sociale” tua.
Orsù bimbo mio, deciditi ad uscire dal luogo metafisico preconfezionato del politicamente corretto, ove tutti ve la suonate e ve la cantato con sì tanta convinzione che persino i vostri peti vi sembrano dei virtuosismi gregoriani.
a grillo dai che più della parrocchia non frequenti, quello dagli orizzonti limitati sei tu, praticamente un pesce rosso in una bolla si vetro
Caro Matteo, ne abbiamo parlato tante volte e certo fa uno strano effetto dover ribadire la differenza che c’è tra una coppia uomo-donna e una coppia dello stesso sesso.
Tu sei nato da una mamma e da un papà, o no ? L’avrai vista la differenza !
( gli omosessuali che hanno scritto spontaneamente, assolutamente non cattolici, su questo sito, si sono dichiarati perlopiù indifferenti, se non contrari al matrimonio gay , contrarissimi alle adozioni-compravendite di bambini, poi alcuni omosessuali coraggiosi l’hanno affermato pubblicamente, fai una ricerca sul sito se sei interessato: non è che perché uno è omosessuale non si deve accorgere che il matrimonio gay è una bufala colossale, basta osservare la realtà, non vedo cosa ci sia di progressista e ggiovane nello scimmiottare un’istituzione fatta per la coppia uomo-donna, ma se hai bisogno di etichettare, fai pure )
Però scusa, mi sono un po’ stufata, se non sei venuto solo per ripetere le solite pappardelle e sei sinceramente incuriosito da questa strana gente che non considera sullo stesso piano le coppie uomo-donna e le coppie dello stesso sesso, per sciocchezzuole di ordine antropologico, fisico, biologico, storico, filosofico, culturale ecc ecc ,che non considera che sia così tranquillo e indolore che un uomo rinunci alla donna per un uomo come lui, allora leggiti gli articoli su Tempi.
Se invece, come credo più probabile, il tuo unico scopo è indottrinarci sul verbo gay, allora hai sbagliato indirizzo e spero che non ti ridurrai a sragionare come altri prima di te.
si moderatrice giovann abbiamo capito che tu non hai intenzione di ascoltare nessun gay ne tantomeno di mettere anche solo in vago dubbio le tue verità e certezze.
d’altronde i gay sono (come il resto delle cose d’altronde) ciò che tu hai deciso loro debbano essere e pensano quello che tu hai deciso loro pensino, tutti gli altri sono membri di lobby, militanti, etc etc.. per la serie chi se ne frega se la terra gira attorno al sole, a me non serve guardare il cielo per capire i moti celesti, le risposte le leggo dalla bibbia e basta… doppio pollice in alto per te, vai che hai capito tutto!
cmq i gay che tu citi, non era gente che ha postato in questo sito, ma presunti gay intervistati da voi. io come te frequento questo sito da un po e non ho mai letto un post di un gay che condividesse le vostre posizioni. poi sicuramente ne esistono ma d’altronde la sindrome di Stoccolma è una malattia riconosciuta!
se davano retta alla maggioranza avevano ancora la schiavitù… o vi siete dimenticati che Lincoln ha usato un esercito… la democrazia non può decidere di limitare arbitrariamente la libertà degli altri… anche perché se davamo retta a gente come voi avevamo ancora la santa inquisizione
E’ inutile cambiare nickname ogni tre per due per poi scrivere sempre le solide menate.
Infatti in questo caso non era lesa la libertà e il diritto di nessuno. Tranne quella dei cittadini di dissentire, ovviamente. Ma abbiamo già stabilito che loro non contano. E poi si chiedono perché siamo così ferocemente contro i matrimoni gay, perché portano con se una mentalità totalitaria e la limitazione della libertà delle persone e dei popoli. Abbiamo già dovuto combattere contro il fascismo e il comunismo, adesso ci toccherà combattere contro quest’ultima stupida ma pericolosa ideologia. Perché gli uomini non imparano mai.
oggi c’è quella laica. e tra pochi anni quella islamica. e allora vi sarà chiaro, se pur tardi, che siete stati una pedina in gioco grande e mondiale. di cui non vi siete ancora resi conto.
hai mai pensato come mai in francia i musulmani hanno protestato poco contro le nozze gay? il perché è che aspettano l’ora propizia. basterà che gli europei più anziani muoiano, che i loro figli dodicenni/tredicenni crescano un po’, e nel frattempo gli europei avranno fatto meno figli (e grazie, si fa per dire, a divertimento aborto alcool droga lavoro precario e pure maggiore omosessualità del passato e pure sostenuta nei cosiddetti diritti civili). poi luca dimmi te come evolverà la situazione sociale/culturale nella “civile” europa”. tranquillo, e qui faccio una battuta molto humour inglese, mal comune mezzo gaudio: infatti bastoneranno, minimo, non solo i gay ma pure chi è etero ma è cristiano. o ancora cristiano, poiché tutta la campagna contro la chiesa, sulle colpe storiche e sui diritti civili, sarà servita ad allontanare molti dalla chiesa, a prescindere dai gusti sessuali.
“solo” perchè gli elettori non lo vogliono. Eh già, un piccolissimo dettaglio! Mi chiedo allora chi debba decidere, quattro soloni demagoghi del progressismo e del relativismo più estremo? Mi sembra di rivedere il problema dell’immigrazione in Itali: nessuno vuole più altri clandestini e immigrati a rompere,delinquere e pretendere però si fanno entrare canie porci perchè quattro politicanti da strapazzo NON ELETTI e la loro fallita ideologia multiculturale vogliono così!
Quindi, se la maggioranza dei cittadini di un paese democratico decide che la religione cattolica è fuorilegge, allora per coerenza dovete sostenere questa decisione, visto che fare il contrario sarebve un “attentato ai principi base della democrazia”. Oppure vale il principio dei due pesi e due misure? 🙂
Paragone privo di senso. La libertà di religione è un diritto fondamentale sancito dai trattati internazionali sui diritti umani e nessuna “democrazia” la può negare. Il matrimonio gay non lo è ma è semplicemente una norma sociale che ogni stato è libero di adottare o meno, per cui i cittadini sono liberi di rifiutarlo senza che qualcuno glielo imponga.
Quindi basta che le unioni omosessuali vengano riconosciute da un trattato internazionale come diritto fondamentale (anche se lo sono già, visto che derivano dal principio di non discriminazione universalmente riconosciuto) e il paragone regge. Eccome se regge. Con tutte le conseguenze. D’altra parte segregazioni e apartheid sono esistite fino a pochi decenni fa in stati democratici nonostante i trattati e i principi fondamentali.
Eh no, il riconoscere l’unione tra adulti consenzienti non apre la porta a pedofilia o a matrimoni con animali (dove manca il consenso e/o la maggiore età).
Eh no, il matrimonio eterosessuale non ha diritto a una tutela maggiore perché potenzialmente genera bambini. La maggior tutela semmai la dovrebbero avere (e in parte già l’hanno) le famiglie (comunque formate) con figli. Oppure si riserva il matrimonio alle sole coppie non sterili, escludendo quelle omosessuali ma pure quelle eterosessuali sterili.
E non c’entra nulla che la parola matrimonio conterrebbe la parola madre. Altrimenti in Francia niente matrimonio alle coppie dove c’è una moglie, visto che in francese si chiama mariage e contiene la parola mari=marito.
Eh no, non ha molto senso affermare che le coppie omosessuali sono già tutelate con contratti privati: gli stessi hanno pochi effetti su terze persone (un esempio su tutti: la legittima nelle eredità).
Eh no, non hanno molto senso neanche le spiegazioni basate sulla “natura” (l’omosessualità tra maschi e tra femmine esiste tra molte specie animali), sull’omosessualità come malattia (punto perlomeno scientificamente controverso, ma con una schiacciante maggioranza contro), sul danno alle famiglie tradizionali (che, l’articolo conferma, non è stato provato), su presunte lobby (???) o sul fatto che ci sono omosessuali contrari al riconoscimento di questo tipo di unioni (altri, e pure eterosessuali, sono a favore ).
A proposito delle adozioni, chiedo ai contrari: siete sicuri, al 100%, che tutte le coppie gay, senza eccezione alcuna, non siano adatte ad accogliere, educare e far crescere dei bambini? Se fosse così, allora meglio preoccuparsi delle migliaia di bambini che già vivono con genitori omosessuali. Ma, visto che questa inidonietà non è stata fino a ora provata (pure Regnerus in un articolo sulla sua contestata ricerca riconosce che ci sono coppie gay e lesbiche che sono state degli ottimi genitori) allora non è possibile escludere a priori le coppie omosessuali dall’essere esaminate e, se e solo se riconosciute idonee, dall’adottare.
Eh no, non ha senso incolpare i gay per la piaga degli uteri in affitto nel terzo mondo (usati anche da coppie eterosessuali e comunque già ora, riconoscimento o meno, da gay).
A chi richiama immagini di gay pitonati e promiscui: basta conoscere (e sicuramente, volenti o nolenti, ne conoscete) un gay o una lesbica e vi renderete conto di quanto quelle immagini siano frutto di stereotipi e pregiudizi in buona parte sbagliati. Gli omosessuali non sono tutti come Elton John, così come gli eterosessuali non sono tutti come Berlusconi (o Marrazzo).
Queste le principali argomentazioni che smontano buona parte delle tesi contro le unioni omosessuali. Ringrazio chi riuscirà a portarne di nuove e maggiormente convincenti.
Mio caro, l’accozzaglia di luoghi comuni e banalità che hai sciorinato non smontano un bel nulla. Il matrimonio omosessuale non è un diritto umano poiché nulla ha a che fare con l’uguaglianza, dal momento che situazioni diverse possono essere normate in maniere diverse. E questo secondo la Carte dei diritti dell’uomo, il Tribunale europeo dei diritti dell’uomo e la Corte costituzionale italiana. Infatti tu in Italia non hai il matrimonio gay perché la sua non esistenza non viola l’articolo 3 della Costituzione. Per cui fattene una ragione, i matrimoni gay non sono un diritto, e il tuo paragone non solo non regge ma è del tutto privo di senso. Il matrimonio gay non esiste, è una cosa stupida, è un privilegio ed è discriminatorio. Se ne è già parlato a iosa. Basterebbe provare per un po’ di tempo a non dar retta alla propaganda di regime per rendersene conto. Il matrimonio in quanto tale è solo tra uomo e donna, perché questa è la sua natura e la sua essenza: la complementarietà sessuale. Se questa non c’è non è un matrimonio, al massimo una sua parodia. Ma di tutto questo me ne potrei anche fregare se non fosse che il matrimonio gay è semplicemente uno dei frutti di un’ideologia totalitaria (di stampo fascista o comunista scegli tu) che a poco a poco, con la scusa dei “nuovi diritti”, in realtà sta restringendo gli spazi di libertà delle persone in tutti i paesi in cui è stato adottato. E’ un frutto avvelenato, una forma di stupidità collettiva come lo sono stati appunto il fascismo e il comunismo, di cui esso è il frutto degenere. Il suo unico scopo è la disgregazione delle comunità familiari in nome di individui isolati, manipolabili e controllabili. A te questo forse potrà anche piacere, a me no. Combattere contro il matrimonio gay e l’ideologia del gender in generale è pertanto semplicemente una battaglia di libertà. E se non te ne rendi conto me ne dispiace per te. Del resto alla nascita del comunismo e del fascismo furono in pochi a rendersi conto di cosa si trattasse effettivamente.
Picchius,
hai scritto tante affermazioni. Ma affermare non equivale ad argomentare.
Non mi pare che nenche la pena di morte (vigente fino a pochi anni fa anche in Italia, nel codice militare di guerra) sia stata giudicata contraria ai diritti dell’uomo. Ma questo ne giustifica l’applicazione?
“il matrimonio gay non esiste”. E come la mettiamo con le unioni omosessuali riconosciute una ventina di stati nel mondo? Quali danni avrebbero provocato alla libertà delle persone? Nei paesi dove sono stato c’è una grande libertà d’espressione, le famiglie eterosessuali prosperano e fanno più figli che in Italia!
Che poi la “complementarietà sessuale” debba essere una condizione imprescindibile di un matrimonio è tutto da provare. Lo è stato fino a ora. Ma anche l’appartenenza a una stessa razza è stata per secoli una delle condizioni per ritenere valido un matrimonio. Ora non più.
Ancora nessuna argomentazione nuova…
Io infatti sono contrario alla pena di morte. Sono appunto unioni omosessuali, non matrimoni. Sono stufo di ripetere le stesse cose. Se uno stato decide per legge che gli asini volano o i mezzi di produzione sono del proletariato o che gli ebrei non sono umani, non è che questo sia vero: è semplicemente un finzione giuridica che non corrisponde alla realtà. Sulla libertà delle persone ti invito a scrollarti di dosso la propaganda e vedere tutte le limitazioni alla libertà e i soprusi che sono sorti in quei paesi a causa dell’ideologia del gender: persone arrestate, persone che perdono il lavoro o la propria attività, persone a cui vengono sottratti i figli, limitazione della libertà di parola, imposizione di un’ideologia di stato. Una volta lo chiamavamo fascismo (o comunismo) Se non li vuoi vedere è un problema tuo. Del resto in tanti non hanno voluto vedere i crimini del comunismo e continuavano a votare comunista cercando di convincere gli altri che chi non lo faceva era un fascista e un retrogrado. Basta informarsi. La complementarietà sessuale è ciò che rende un matrimonio tale. Senza di essa si destruttura completamente il matrimonio. Anche di questo ne ho già parlato e argomentato a lungo. A questo punto anche io e mio fratello abbiamo gli stessi diritti di una coppia gay. Non vorrai discriminarci, vero? Così come non puoi discriminare un gruppo di persone che decide per qualsiasi motivo di vivere insieme: se tutto è matrimonio allora nulla è matrimonio, perché non puoi più imporre limitazioni di alcun genere. Confondere poi il matrimonio gay con il matrimonio interrazziale mostra bene la superficialità del tuo approccio. Ma hai ragione, non ci sono argomentazioni nuove, poiché non mi devo inventare niente, il matrimonio è cosa antica. Basta solo usare un pochino la logica e non portare il cervello all’ammasso delle ideologie dominanti e di moda per comprendere quanto sia stupida e pericolosa l’idea del matrimonio gay.
Penso che ogni opinione che non sostiene odio o superiorità di alcuno essere umano su altri è degna di essere tutelata. Per cui sono d’accordo con te: incarcerazioni o licenziamenti se fatti in base a questi tipi di opinioni sono da condannare. Come, e sicuramente ti troverai d’accordo, il caso di quel professore in una scuola cattolica statunitense che è stato licenziato perché si era sposato con il suo compagno.
E mi trovi d’accordo anche sul fatto che la famiglia composta da te e tuo fratello possa essere tutelata. E, perché no?, anche gruppi di persone, come per esempio monaci e suore (a proposito, alcuni giornali avevano riportato la notizia che, in caso di approvazione dei Dico, tra le prime candidate ci fossero state proprio delle suore).
Conmento precedente “in attesa di approvazione”, provo a riscriverlo.
Se le idee e le opinioni non incitano a odio o alla superiorità di qualcuno su altri, allora sono d’accordo c che non debbano essere causa di licenziamenti o incarcerazioni. Come quel caso, e sarai daccordo, di un professore licenziato da una scuola negli USA. Si era sposato con il suo compagno e la scuola cattolica non ha più voluto.
Sono anche d’accordo che pure tu e tuo fratello abbiate diritto a essere tutelati. Come pure gruppi di persone, tipo comunità di monaci e suore. Molti giornali a suo tempo avevano riportato la notizia di alcune suore che avrebbero voluto approfittare dei Dico, appena fossero stati approvati.
Picchus, non sia ridicolo, neanche il matrimonio gay nessuno vuole imporlo a nessuno, se uno è contrario semplicemente non lo fa, lasciando liberi gli altri suoi concittadini invece di poterlo fare. Inoltre mi pare abbastanza evidente che il suo rispetto per le libertà civili e diritti umani vada un po’ a corrente alternata: difende quello che le fa comodo (libertà di religione) ma vuole affossare quello che non le piace (i – pari – diritti di persone che hanno un orientamento sessuale diverso dal suo). E si viva la sua sacrosanta libertà di religione senza voler imporre veti ai diritti degli altri.
Lo so Bifocale, in un’epoca di follia il buon senso è ridicolo. E’ persino falso che il matrimonio gay non si impone a nessuno. Lo si impone a tutti, anche se la maggioranza è contraria, ed ha effetti su tutti dal momento che destrutturando radicalmente l’istituto del matrimonio questo ha un impatto profondo sulle strutture sociali di un paese nel medio e lungo periodo. Inoltre l’introduzione del matrimonio gay porta con se una mentalità di fatto incompatibile con l’essenza dei diritti civili e umani e necessariamente causa limitazioni della libertà di pensiero e di espressione. Quando si vuole imporre un’ideologia che non ha corrispondenza con la realtà ed è del tutto contro intuitiva e illogica, la repressione del dissenso e l’imposizione di un nuovo linguaggio sono per forza di cose necessari. Il (non) matrimonio gay non rappresenta nessun problema di libertà civile, essendo un privilegio che un gruppo ricco e potente si è comprato a danni della collettività. Che sia una questione di diritti umani è semplicemente il prodotto della propaganda. Efficace ma sempre propaganda. Solo che non tutti ci cascano (lo so è terribile che ci sia ancora chi non si uniformizza e usa il cervello per ragionare e non per ripetere a pappagallo quello che i gruppi dominanti impongono). Io non posso vivere la mia sacrosanta libertà di parola e di religione se in certi paesi oramai se dico a un amico che sono contrario ai matrimoni gay perdo il lavoro e mi ritrovo davanti a un giudice. Queste cose le vedevo nei paesi di oltre cortina. Vederlo in quelli che una volta erano paesi liberi e democratici mi intristisce e indigna. Come mi intristisce vedere le persone svendere la propria libertà per seguire la propaganda di una lobby ricca e potente.
ma che malafede! se qualcuno ci dichiarasse fuorilegge non sarei d’accordo perché va contro i miei interessi, e chiunque di altra fede o cultura o stile di vita ragionerebbe come me. e poi anche perché credo che il cristianesimo sia la verità ed il resto solo nella misura in cui ha idee identiche a quelle cristiane. io ragiono così ed in fondo chiunque di ogni fede/cultura/stile di vita ragiona così. bisogna poi capire, se c’è la voglia, chi ha ragione e chi ha torto.
la democrazia poi va bene finchè tutela le persone ossia impedisce che chiunque sia maltrattato e anche per le sue idee. garantisce il poter parlare, non che tutto ciò che si pensa possa esser fatto che anzi in tal caso è punito. così era perlomeno finchè la democrazia era imperniata sulle idee cristiane. col tempo, legalizzando sempre più cose come aborto ed eutanasia, e facendo praticare alla gente il darwinismo sociale capitalistico, non è più. prima c’era la civiltà, dopo la barbarie. prima c’era il rispetto anche per chi proponeva idee assurde, dopo può passare dei guai chi in fondo non ha fatto nulla o anzi ha detto quanto è giusto dire.
“non sarei d’accordo perché va contro i miei interessi”
Ecco: due pesi e due misure! 🙂
ma hai letto il commento?
nel commento sopra dico di essere pronto al dialogo. certo credo di avere ragione (e perché tu no?) ma almeno voglio parlare. tra pochi anni provate a parlare con induisti, cinesi e musulmani! alla fine i cinesi sono un po’ meglio degli altri, ma gli altri…..
Quanta cattiveria in questo portale…. e pensare che siamo a natale, ma il natale si vede che esiste solo per gli eletti delle caste cattofasciste. Peccato, occasione persa per dimostrarsi, non dico umani, ma almeno un po’ coerenti con i predicati del vostro dio. I giudici hanno fatto benissimo, non avete mai sentito parlare della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo? ognuno deve avere gli stessi diritti. Se la chiesa discrimina parte dell’umanità (almeno il 10% della popolazione mondiale è gay/lesbica, ciò che corrisponde più o meno a 700 mio di persone) con quanta ipocrisia festeggiate il natale, ma tant’è. Buon natale a tutti, belli e brutti, gay e etero, alti e bassi, saccenti e ignoranti, prostitute e papponi, bianchi, neri rossi e gialli, a tutta l’umanità auguro un mondo finalmente libero dai ricatti psicologici cui le religioni ci hanno ormai abituato da troppo tempo. Uno spirito libero.
forse entro la fine dell’anno ce la faccio a non postare dei commenti. è che leggendo è dura. ti posso dire che da un certo punto di vista non mi interessa se gay e lesbiche riusciranno a sposarsi. cioè non sarei d’accordo ma se ci riescono, pazienza. idem per le adozioni gay, anche se qui mi si rizzerebbero i capelli. aggiungo che sui diritti dell’uomo fai un errore grande ma tanto non lo capisci. il 10% della popolazione mondiale è gay? per me possono essere, talvolta lo penso, anche il 20/30%. cosa significherebbe? nulla. hai mai sentito parlare dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità)? o della sanità pubblica? o delle multinazionali alimentari? in pratica qualcuno qui mi ha dato del folle allorché ho affermato che la popolazione è stata omosessualizzata. ma a pensarci bene, la scienza sappiamo quante cose davvero è in grado di fare? nei vaccini, o nelle cose che da piccoli si mangiava, che c’era lo sappiamo? è tutta erboristeria ed orto o viene tutto spesso gestito da “uffici” che hanno potere da un capo all’altro del mondo? il perché lo avrebbero fatto? far crescere la popolazione. specie nei paesi occidentali dove ancora resiste/c’è il cristianesimo che dà fastidio. inoltre, ed ovviamente, il potere laico si è formato in pratica un esercito di gente pronta a cancellare la chiesa e la fede cristiana. io sarò folle, che poi non è vero, ma tu pensaci a tutto ciò. si collega bene col fatto che in asia ed africa i cristiani, lì minoranza, li ammazzano senza troppi problemi. da noi hanno dovuto trovare altri sistemi.
se il commento passa c’è un errata corrige: al posto di “far crescere la popolazione” ci va “far calare la popolazione”.
Avanti cosi!!! Les….e e fr…i continuate a rivendicare il diritto al “matrimonio”, intanto i mussulmani in italia fanno quattro o cinque figli a famiglia, tempo quindici-venti anni, poi ci penseranno loro a sistemare le cose. Rimpiangerete la Chiesa Cattolica!
forse basta aspettare solo una decina d’anni. purtroppo.
alla faccia della democrazia, dove teoricamente il popolo è sovrano e chi governa lo dovrebbe rappresentare.
Noto con disappunto che il problema dei giudici non è solo italiano. Oramai i giudici da bocca della legge, si sono trasformati in bocca di convinzioni proprie, con risultati devastanti.
Si sono gli stessi che perseguono Silvio …. cattivi comunisti !!!
peggio, molto peggio. Progressisti, laicisti, filo radicali.
benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti (romani 1,22)