Un’app per chiedere la mano della fidanzata? Lasciate perdere e fate come William e Mark

Di Paola D'Antuono
07 Febbraio 2013
Nascono le app per le dichiarazioni d'amore perfette, organizzate sino al minuscolo dettaglio. Ma per fare colpo sulla dolce metà è meglio riderci su, come fanno Hugh Grant e Colin Firth in due film cult

[internal_video vid=72385]In principio furono i tabelloni delle partite di basket che nell’intervallo riservavano sempre qualche sorpresa per una donzella seduta sugli spalti. La scritta “Vuoi sposarmi?” che compariva a caratteri cubitali davanti a migliaia di persone faceva il suo bell’effetto. Poi, in tempi più recenti, toccò ai video con gli amici, flash mob organizzati o balletti con coreografie puntualissime che l’ignara fidanzata accoglieva con un sorriso o con una lacrima e che l’orgoglioso fidanzato postava poi su Youtube fiero della sua impresa pre-matrimoniale. Che fine hanno fatto le vecchie dichiarazioni d’amore, quelle in ginocchio davanti al mare o al tramonto (o al massimo a Venezia, davanti a migliaia di turisti)? Semplicemente, come tutte le cose, sono passate di moda.

APP. Ma la proposta di matrimonio resiste al tempo che passa e trova nuove strade per essere sempre più originale e “perfettina”. Nascono anche le app per organizzare la dichiarazione perfetta: basta inserire la città, il tipo di ambiente (pubblico o privato), il budget a disposizione e il carattere della fidanzata per avere il “profilo” della proposta ideale per lui (che la dovrà mettere in atto) e per lei (che la riceverà). Tutto perfetto, insomma, ma che fine hanno fatto le proposte sgangherate, quelle che strappano un Sì dopo tante risate?

 BRIDGET. Come quella di Mark (Colin Firth) che ne Il diario di Bridget Jones si dichiara così alla protagonista: «Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è qualcosa di ridicolo in te e nei tuoi modi, tua madre è piuttosto imbarazzante e devo ammettere che sei veramente pessima quando ti capita di parlare in pubblico, tutto quello che ti passa per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tenere tanto conto delle conseguenze. Ma il punto è che in effetti, malgrado le apparenze, tu mi piaci da morire così come sei».

[internal_video vid=72388]AVARIATO. E come non ridere sulla scena finale di Notting Hill, quando William (Hugh Grant) irrompe nel pieno della conferenza stampa di Anna (Julia Roberts) e come cronista di Cavalli e segugi improvvisa una dichiarazione d’amore un po’ strampalata, che alla fine però fa capitolare la super attrice tra le risate dei colleghi giornalisti. Insomma, meglio ridere prima di tirare fuori dal taschino un anello, che pensare di aver seguito alla lettera i consigli di un’app troppo perfezionista.

@paoladant

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