
In bocca all'esperto
Una cucina eritrea “totale” per curiosi e coraggiosi con propensione alle spezie
Oltre ai ristoranti etnici che ricalcano il folclore dei paesi lontani con studiati tocchi scenici, a noi piacciono molto pure le trattorie etniche. Quasi delle bettole, a volte. Ma spesso, capaci di svelare sapori di rara pregnanza.
Prendete, ad esempio, il Kilimangiaro, a Milano. I ristoranti di cucina eritrea non sono mai mancati, nella capitale lombarda: la comunità della nostra antica colonia è numerosa e fiorente. Il Kilimangiaro, però, è diverso. Nessun richiamo all’etnicità. Una saletta disadorna, pure piuttosto buia. Un atrio che fa da bar, con tanto di televisore acceso. Però, i piatti che assaggerete qui saranno di autenticità totale.
La cucina eritrea si basa su intingoli di carne da mangiare con le mani, aiutandosi con la ‘njera, una focaccia spugnosa che funge sia da piatto che da “posata ausiliaria”. Naturalmente, il più famoso di questi intingoli, lo zighini, è presente alle bandiere, servito sopra la ‘njera con insalata, verdura cotta, crema di ceci, purè di lenticchie (accompagnamento di tutti i piatti, peraltro). Il gestore, con grande coraggio, propone anche un intrigante zighini di trippa, nonché sughi a base di rognone o di lingua: vanno prenotati prima. Sempre disponibile è, viceversa, lo stupendo Leb Leb, carne di manzo in una salsa sensibilmente più piccante rispetto allo zighini. Poi c’è lo Zihla, carne cruda piccante, una specie di corrispettivo esotico della nostra tartara.
Prima di uno di questi piatti, potreste prendere un antipastino, tipo i Sambusa, fagottini di carne con lenticchie. Sono serviti anche due “intrusi” dei paesi vicini: il cous cous di agnello e quello di pollo.
Per dessert, qualche dolcetto eritreo. Da bere pochi vini, alcune birre. Una schioppettata il prezzo: il piatto principale costa 15 euro, a cui potete aggiungerne 5 per l’antipasto. Un prezzo anticrisi. Certo, ci vuole propensione al sapore speziato e un pizzico di curiosità. Cosa che a tavola non fa mai male.
Resta un dubbio: perché proprio Kilimangiaro? È lontano dall’Eritrea…
Per informazioni
Kilimangiaro
www.ristoranteeritreomilano.com
Via Felice Casati, 7/9 – Milano
Tel. 02 2049617
Cell. 338 1271254
Chiuso lunedì a pranzo
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1 commento
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Grande Tommaso!
questi si che sono posti da scovare!
la tua e quella di Susanna sono le rubriche piu’ belle