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Un taglio alla malasanità

Di Valerio Pece
31 Gennaio 2024
Un progetto pilota in Olanda ha permesso di abbattere complicanze, mortalità e costi degli interventi sul cancro del colon. Successo che si sta confermando anche in Romagna. «Se applicato su scala nazionale può avere importanza capitale per la sostenibilità dell’intero Sistema»
Medico chirurgo durante un intervento malasanità

«Che in Italia il servizio sanitario nazionale sia sottofinanziato è vero, ma il modo per risparmiare, e anche tanto, c’è. Non ci sono più alibi». Giampaolo Ugolini, direttore dell’unità operativa di Chirurgia generale di Ravenna e professore associato all’Università di Bologna, seguendo un’intuizione olandese e il suo background formativo, ha forse trovato un modo per contribuire a migliorare la sanità italiana. Tempi lo ha incontrato.
Dottor Ugolini, tutti si lamentano del Sistema sanitario nazionale. È così a corto di fondi?
Non c’è alcun dubbio. I dati dicono che sono tredici i paesi dell’Unione Europea che, rispetto al Pil, investono in sanità più dell’Italia. In realtà però bisognerebbe chiarire una cosa.
Che cosa?
Fuori dal finanziamento pubblico alla sanità, pari a circa 133 miliardi di euro, ci sono almeno altri 35 miliardi pagati direttamente dai cittadini attraverso visite private o assicurazioni. La gente percepisce chiaramente che non basta più ciò che viene eroga...

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