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Cinema Fortunato

Un altro “colore viola” sbiadito

Di Simone Fortunato
23 Febbraio 2024
Il remake musicale del già non eccelso film di Spielberg non funziona. Meglio il melodramma “Past Lives” o il thrillerone “Prisoners”. Tremendo “Pensati sexy”. Le recensioni della settimana
Fotogramma del film “Il colore viola” di Blitz Bazawule

Il testo che segue è tratto dalla puntata settimanale di “Cinema Fortunato”, la newsletter di recensioni cinematografiche riservata agli abbonati di Tempi. Abbonati per riceverla ogni giovedì.
Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante
Il colore viola ★★
Di Blitz Bazawule
Dove vederlo: al cinema
Rifacimento musical del film non eccelso di Steven Spielberg del 1985. È la favola di una Cenerentola nera attraverso decenni di storia americana. Il film originale contava buone interpreti e una regia che galleggiava tra il melodramma e la tragedia e faceva dimenticare una sceneggiatura un po’ telefonata. Qui, le interpreti buone non mancano ma funziona poco la musica con la storia. L’idea è quella che il blues che poi diventa gospel sia mezzo e occasione di riscatto, ma la narrazione è poco coesa, a volte l’impressione è che la musica stemperi sin troppo la tragedia, mentre le parti non musicali sono prevedibilissime.

Past Lives ★★★
Di Celine Song
Dove vederlo: al ci...

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