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Gli ucraini hanno davvero a disposizione una decina di brigate per condurre la controffensiva e riprendere i territori invasi dalla Russia? Le condizioni climatiche permetteranno l'avanzata dei carri armati? Le truppe sono state addestrate in modo efficace? Le difese costruite dalla Russia sono in grado di resistere a un attacco condotto con moderne armi occidentali? Dalla preannunciata "controffensiva di primavera", che sarebbe ormai alle porte, dipendono le sorti del conflitto in Ucraina ma sulle sue probabilità di successo «aleggiano ancora troppi dubbi», spiega in un'intervista a Tempi l'inviato di guerra del Giornale, Gian Micallesin.
Da che cosa dipende l'esito della controffensiva ucraina?
Le incognite sono tante. Secondo le notizie che circolano, la cui veridicità è quasi impossibile da verificare, Kiev avrebbe costituito 9-12 brigate per un totale di 70 mila uomini, addestrati in gran parte dai paesi europei appartenenti alla Nato. Le truppe sarebbero supportate da 250 carri ...
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