
L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata

L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata. Alle 4 del mattino, ora italiana, Vladimir Putin ha lanciato una «operazione militare speciale» il cui obiettivo sarebbe «demilitarizzare e denazificare, ma non occupare» l’Ucraina. Ha anche lanciato un monito a tutte le potenze internazionali: «Chiunque provi a interferire o a minacciarci, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e porterà a conseguenze mai sperimentate nella storia».
L’Ucraina ha già parlato di esplosioni vicino alla capitale Kiev e a Kharkiv, la seconda città del Paese, che si trova a Nord-Est. Il ministero della Difesa ucraino ha poi riportato attacchi nei porti strategici di Mariupol e Odessa.
Biden: «Putin dovrà rendere conto»
Intervenuto sull’attacco, il presidente americano Joe Biden lo ha definito «ingiustificato», aggiungendo che Putin «ha scelto una guerra premeditata che porterà a una perdita catastrofica di vite umane e di sofferenza», e di cui dovrà «rendere conto» al mondo.
È arrivata anche la condanna della Nato: «L’attacco è ingiustificato, Mosca fermi subito la sua azione militare. La Nato sostiene il popolo ucraino e farà tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati».
Foto Ansa
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