Twitter, se non ci sei non esisti

Di Elisabetta Longo
18 Aprile 2012
Il social network cinguettante è entrato a far parte della quotidianità a tal punto da spingere i fan dei personaggi famosi a scene isteriche quando qualcuno di loro scompare. Vedere alla voce decesso virtuale di Fiorello, che ha destato scalpore più di un fatto di cronaca nera. E non è il solo...

Un adagio dei giorni nostri dice che, se una notizia non è rintracciabile su Google, non esiste. Se un fatto non viene raccontato su Facebook non è accaduto veramente. E si potrebbe anche dire che se non si ha un profilo Twitter si è vivi a metà. Almeno è ciò che si deduce notando l’angoscia che prende certi utenti di social network quando il personaggio famoso di turno si cancella o addirittura, per preparare i fan al decesso virtuale, twitta che si sta per cancellare.

Per giorni tutti si sono chiesti che fine avesse fatto Fiorello. Solo perché non aggiornava più i suoi status dalla presunta liberazione di Rossella Urru, giorno in cui aveva scritto “hip hip urruuuu”. Poi il silenzio e la cancellazione dell’account sarofiorello, con cui per mesi e mesi aveva comunicato al mondo qualsiasi cosa stesse pensando e facendo. Pure troppo. Tanto da doversi giustificare con un “scusate ma preferisco dedicarmi alla famiglia”, per rispondere a tutte le ingiustificate ansie dei suoi oltre 600mila follower. Michelle Hunziker annuncia che si ritirerà dalle scene “social” per un po’ (leggi, perché non ha nessuno spettacolo da promuovere al momento) ma che ringrazia tutti per “il bel periodo trascorso insieme”. Pronto Michelle? È solo una pagina Internet, non una vacanza o tanto meno un lavoro.

Nicki Minaj, rapper donna del momento grazie al suo duetto con Madonna, twitta furiosa che si cancellerà perché qualcuno ha rubato degli mp3 di canzoni non ancora pubblicate dal suo sito, e quindi la sua fiducia è stata tradita. Demi Moore, data per internettamente spacciata per via di quel nick contenente il cognome del suo ormai ex marito, Mrs Kutcher, è tornata ieri con un bell’autoscatto, dopo quattro mesi di assenza. E per chi si cancella, c’è chi implora la cancellazione da Twitter di qualcun altro. Come Frances Bean, la figlia di Kurt Cobain e Courtney Love, che chiede a gran voce che la madre sia bannata dalla rete. Reazione normale, se pensate che la dolce Courtney, probabilmente in preda all’alcol, ha scritto pubblicamente che sua figlia aveva un flirt con Dave Grohl, ex Nirvana. D’altronde è più importante twittare male della propria figlia, piuttosto che non twittare affatto.

 

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