
Tutti scandalizzati dalle “baby squillo”, ma come si può «educare alla distinzione di bene e male se si elimina Dio?»
«Ogni giorno l’informazione riporta i casi estremi dello sfascio morale che è alla base della crisi della nostra Italia: le ragazzine di 14-15 anni si vendono per i piercing e i vestiti alla moda, studenti di liceo si accapigliano e si accoltellano (…). Questo è il nostro cibo quotidiano». Inizia così una lettera inviata oggi al Corriere della Sera da padre Piero Gheddo, missionario del Pime e giornalista, sulle due minorenni che a Ventimiglia, «ispirandosi» alle baby prostitute di Roma, si vendevano per comprarsi vestiti e ricariche del telefono.
SE SI ELIMINA DIO. «La realtà è evidente. Nella cultura italiana e quindi anche nella mentalità comune è svaporata la chiara distinzione tra bene e male e l’educazione di base a scegliere il bene e a fuggire il male», continua padre Gheddo. «Mi chiedo: com’è possibile educare a distinguere tra bene e male, se togliamo Dio dall’orizzonte dell’uomo? Chi, nella società e nella “morale laica” insegna ed educa all’osservanza dei Dieci Comandamenti e delle Beatitudini di Cristo, che sono alla radice della nostra civiltà e cultura occidentale?».
ETICA E VERITÀ. Il missionario del Pime richiama poi il cardinale Martini, che durante l’incontro «In cosa crede chi non crede?» chiedeva: «Quali ragioni dà del suo agire chi intende affermare e professare princìpi morali che possano richiedere anche il sacrificio della vita, ma non riconosce un Dio personale? Dove trova il laico la luce del bene? Non riesco a comprendere quale giustificazione ultima diano del loro operare».
«”L’etica ha bisogno della verità” per avere una fondazione ferma ma sicura – conclude padre Gheddo – che dà speranza anche al di là della morte; e questa può essere solo trascendente, che supera l’uomo limitato, debole, peccatore che tutti conosciamo e tutti siamo».
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39 commenti
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La morale non è assoluta, cambia a seconda dei luoghi e delle epoche, vai a prendere un dizionario cosi puoi leggere la definizione.
Aver bisogno di un Dio e dei suoi ministri per sapere quello che devi fare indica che una società non è matura e non sa camminare con le propperie gambe.
L’esperienza, la storia, la ragione/razionalità e il buon sneso ci insegnano cio che è giusto e sbagliato.
E leggendo la storia e usando la ragione si vede quanto male possono fare le sette religiose che plagiano le persone per avere sempre piu potere.
Il problema è vecchio quanto l’uomo! Per dirla da cristiano, quanto il peccato originale! Se la verità non è Dio io questa verità me la devo costruire perchè l’unico metro a disposizione che ho è il mio “Io”, perciò mi creo la mia verità, il mio codice morale che poi cerco di adattare a tutte le circostanze. Se tutti fanno cosi nasce il soggettivismo dove ognuno si comporta secondo le proprie regole che si adattano alle sue voglie! I risultati cominciamo a vederli nella nostra società, dove per una libertà male intesa che sa di libertinaggio ognuno accampa i propri diritti, i più strampalati, a vantaggio della propria verità che non può essere messa in discussione da chicchesia perchè è la mia verità. Se non c’è Dio e i suoi comandamenti mi dite di grazia perchè non devo rubare, ammazzare, fornicare, dire il falso e quant’altro? Se questo lo ritengo lecito o utile secondo la mia verità perchè non devo farlo? Se non esiste la vita eterna e la mia felicità mela devo giocare tutta qui perchè non devo fare quel che mi aggrada?
Non si sta dividendo il mondo in atei e credenti, ma oggettivamente quei regimi sanguinari erano atei.
La vostra violenza verbale testimonia la aggressività del l’ateismo. Non pensiate di essere immuni da mali che imputate esclusivamente agli altri. I cristiani morti nel novecento stati uccisi proprio sulla base delle leggende nere costruite dagli Atei su fatti veri o presunti del passato.
Ma che spudorata arroganza pensare di poter distinguere il bene dal male solo se si hanno credenze religioso-soprannaturali…
In un mondo martoriato per 100 anni da ideologie atee che hanno fatto più morti ammazzati del resto della storia.
guarda che se esiste una cosa che ha martoriato il mondo è proprio l’idea della religione!
le guerre si fanno per la religione non per l’ateismo
“mondo martoriato per 100 anni da ideologie atee”
ma di che parli? mangiare ostie fa così male?
Riequilibrio non conosce nazismo tedesco, comunismo sovietico, cinese, cambogiano, coreano e gli avvenimenti (diciamo macelli) ad essi connessi, come si fa a discutere con lui se non si ha neanche una minima base comune di fatti da cui partire?
il profondo pensiero del sig sarti non realizza che l’aiuto ai bisognosi e il non uccidere (quindi il valore della vita) derivano da una visione culturale del mondo, le cui radici sono religiose, si basano su considerezioni etiche ed estetiche; tant’è che prima di queste visioni la vita non aveva lo stesso valore, e gli esempi sono centinaia. Certo che serve Dio! occorre una visione morale per definire il bene e il male… ma come si fa a scrivere certe scemenze
infatti, dopo l’invenzione di dio il mondo è diventato un posto meraviglioso.
ma dove vivete?
non vedo perchè per spiegare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ci sia necessità di parlare di religione!
ci sono persone molto per bene che sono totalmente atee
Quello che filo e gli altri atei non riescono a vedere è proprio il fallimento di una società che ha pensato di autocostruirsi a prescindere dalla religione. Se il Signore non costruisce la città , invano faticano i costruttori, come dice il salmista.
Ancora una volta n grande padre Gheddo, che dice pane al pane e vino al vino, compreso restituirci il vero Martini, quello entusiasta dell’episcopato, non l’ombra di se stesso tanto amata dai laicisti.
E poi scusate ma se per voi cattolici i vostri principi sono “non negoziabili”, di cosa stiamo parlando? Del sesso degli angeli, ammesso che esistano?
Il problema non è che a 17 anni e 10 mesi prostituirsi è immorale e dopo diventa morale. Io non detto questo. Intendevo una cosa ovvia e cioè che i minori non hanno per legge la capacità di agire e quindi tantomeno possono prostituirsi. Per quanto riguarda la morale, ognuno ha la sua e io non penso che sia più immorale la prostituzione di molti altri comportamenti che la dottrina cattolica incoraggia.
condivido, e aggiungo che il cattolicesimo non solo incoraggia, ma favorisce comportamenti immorali e socialmente riprovevoli.
la dottrina contiene molti principi dis-umani, che conducono le persone a investire risorse personali su convenzioni snaturanti – l’assurdo valore dato alla verginità, la sessualità ridotta a mera funzione riproduttiva, la nascita, la vita e la morte ridotte al mero significato biologico.
con queste premesse, è inevitabile che il cattoindividuo sbrocchi – da cui omofobia, razzismo, nazipensiero.
per carità, poi però voi andate in paradiso.
Poveraccio, alle 23.51 ancora in crisi d’incontinenza
In realtà quelli (almeno quelli che hai elencato correttamente, ma transeat) sono principi, per quanto a volte difficili da applicare, umanizzanti, principi di elevazione spirituale e morale e quindi di libertà. Ma la società moderna ha bisogno di schiavi, gente abbrutita incapace di opporsi al potere e alle imposizioni delle classi dominanti, che vi riempiono di stupidaggini come l’omofobia. Sembrate i comunisti degli anni ’50, stessa cecità ideologica. Stesso fanatismo nel ritenersi portatori di progresso.
povero riequilibrio, vedremo se sarà migliore il futuro che stanno preparando i massoni dell’europa, che vogliono masse di pecoroni e caproni.
povero te – a me risultava che le pecorelle del gregge siete voi.
Poveraccio, alle 12.58 ancora con le allucinazioni
Qui si tratta di minorenni, questo è il solo fatto di rilievo che induce preoccupazione.
Detto questo atteniamoci ai contenuti dell’articolo. L’etica non c’entra nulla ne tantomeno Dio. La prostituzione (non lo sfruttamento della prostituzione che è altra cosa) se riguarda gli adulti è un fatto che non dovrebbe essere giudicato moralmente.
certo se ti prostituisci a 17 anni e dieci mesi allora hai un comportamento immorale, se ne hai 18 va tutto bene. se uccidi tuo figlio nel tuo grembo a 3 mesi va bene, dopo un giorno non va più bene! Certo che la vostra etica laica è talmente ragionevole che mi meraviglio del come mai quelle ragazzine non ne siano state rapite! Magari avran deciso che la moralità non va seguita nei giorni dispari…chissà
“ma come si può «educare alla distinzione di bene e male se si elimina Dio?»”
Insegnando la storia e l’eduazione civica.
Educando al rispetto dei diritti umani e sopratutto facendo studiare le espressioni piu alte del pensiero umano, dagli autori greci fino a quelli contemporanei senza trascurare la filosofia e la storia delle religioni.
Non c’e’ bisogno di giustificare la propria morale con una divinità.
I greci, che parlavano di morale, non avevano certo posizioni ateistiche: quante volte si sente parlare del motore primo o del demiurgo o dell’Uno…
Questa è distorsione della realtà a proprio uso e consumo!
Se Dio non esiste, non ci può essere un’etica assoluta, che valga per tutti e che preesista all’uomo: questa è logica.
Poffarbacco! Vedo che la temporanea chiusura di UCCR ha riversato gran parte dei suoi frequentatori su queste pagine 🙂 ! Cmq caro Law, ho notato che in un altro articolo hai lodato la politica della pubblicazione in massa di commenti controcorrente. La questione è complessa e giustamente tu hai evidenziato che questa cosa mette in mostra l’elevatissimo numero di sciocchezze concepite da questi fanatici, augurandoti che questo provochi un ritorno di consapevolezza in chi legge. Secondo me sbagli, e sbaglia anche Tempi. Ti spiego brevemente perché. La politica “liberale” di un sito che permette ogni pubblicazione, e di altri ad indirizzo anche molto diverso, non è quasi mai orientata a sostenere un autentico scambio di opinioni: spesso è solo un’operazione di facciata, di pubblicità in un certo senso, si vuole esibire una certa superiorità contando sul fatto che un utente controcorrente conferisca maggior validità a un blog o a una testata se questa permette un’elevata varietà d’espressione (“guarda, anche se sei contrario a ciò che sosteniamo noi ti lasciamo parlare, quindi sei tenuto a riconoscere che possediamo i valori dell’onestà intellettuale e della libertà di parola”). Ovviamente questa è utopia. Un individuo che sostiene che la moderazione sessuale porta ad abbracciare il nazismo non ha le facoltà intellettive per comprendere molte cose, così come pubblicare un commento in cui si auspica il cannibalismo nei confronti dei cattolici può magari mettere a nudo la violenza patologica degli anticlericali, ma non avrà ripercussioni positive né sui frequentatori, che risulteranno intimiditi, scandalizzati e comunque meno propensi al dialogo e più indirizzati alla radicalizzazione, né sugli antagonisti, che si sentiranno legittimati a rincarare la dose. Senza contare che nella nostra società, autenticamente folle, come giustamente riconosciuto anche da questa testata, i commenti folli hanno più probabilità di riscuotere successo… Quindi, mi manca UCCR, e mi manca la sua politica sui commenti, liberale ma senza far west…
Ciao Daphnos,
La mia non era una lode ma solo un’ironica, amara battuta, come se cercassi di vedere il positivo in mezzo a tanti sragionamenti…
Condivido appieno quello che esprimi tu adesso.
Ci vuole pulizia, troppa gente, ad argomentazioni ragionevoli, risponde con luoghi comuni e assolutamente fuori tema: questo non aiuta la ricerca della Verità, anche se probabilmente (purtroppo) rispecchia il livello di culturale generale.
L’ultima tua frase riassume perfettamente il tutto (ho inviato una mail alla Redazione UCCR, riprenderanno l’aggiornamento il 10 marzo, pare).
Ciao. 🙂
“non c’è bisogno di giustificare la PROPRIA morale con una divinità”
se la morale diventa indivuale e non assoluta tutti saranno leggittimati alla loro propria morale. Le piace il nome Adolf
‘Idea distorta’? Cioe? ‘Atemporale’ e astratta’? Ma scusa mi stai dicendo che un ‘principio’ si adatta all’idea, non so, della maggioranza, del potere di momento …. Allora non e’ un principio. Insomma, ‘non uccidere un uomo’ in fondo e’ possibile, basta che si e’ daccordo! Per esempio una madre puo uccidere il proprio figlio nel suo grembo perche’ semplicemente non e’ degno di vivere …. Lo fa per il ‘suo bene’!!!!
Ma la questione e’ alla radice. Chi da ragione, senso, a quel principio. Senza Dio l’uomo non ha senso. E’il frutto di un gioco assurdo, senza senso, del ‘flusso’ della natura … Ne piu e nemmeno di quello che succede, non so, …. Ad un parassita come una zecca.
Molti non credenti credono di non credere, ma talvolta credono piu tanti credenti. Spesso sono piu aperti al trascendente, seppur in modo inquieto, di tanti che si riempiono la bocca di parole …
Ma, Senza Dio l’uomo chi e??? E di conseguenza cosa e’ il bene? Quale e’ il bene? La storia ce lo ha anche mostrato …. Abbondantemente!
bravo Mappo, e’ l’unica soluzione. ..ma da chi? senza Dio non si guarisce.
errore di prospettiva.
in realtà l’etica è possibile solo nell’ateismo, perchè le religioni danno un’idea distorta, atemporale e astratta dei principi morali.
“eliminazione di dio” è un paradosso, non si elimina ciò che non esiste.
si tratta solo della lenta, difficile e contrastata lotta per rendere all’umanità il suo primato.
dove non c’è dio, non ci sono baby squillo
Squilibrio, fatti curare.
L’etica discende per antonomasia dalla religione .
Ricorda : a-theos = a-ethos .
“In senso propriamente filosofico, l’etica sorge nel mondo classico quando cade la fede nell’esistenza di norme obiettive, dettate dalla religione o dal costume”.
Enciclopedia Treccani – non wikipedia o giornalettismo.
La religione rappresenta la decadenza dell’etica, non il suo inizio.
Caro RIEQUILIBRIO, ma che dici? senza il Dio vero, non esiste morale .. ognuno e’ libero di fare quallo che vuole per il proprio benessere .. come la libellula .. per la quale, se le e’ necessario, puo’ mangiare tutti quelli che vuole anche i suoi simili .. e chi potrebbe ricriminare .. senza il Dio vero uno e’ solo a stesso, nessun limite (salvo quello della Polizia, se c’e’ o del capo tribu’ che ha la spada ..). Chi potrebbe rimproverarti se rubi, se porti via la donna del tuo amico (o viceversa)? Un generico senso di umanita’? ma che cos’e’ l’umanita’? Sono io l’umanita’ e faccio quello che voglio ..
Non e’ cosi’? non hanno fatto cosi’ tutti quelli che hanno avuto e che hanno il potere vero?
Medita caro amico .. medita ..
Pensa un po !
Un sapere enciclopedico degno di un ateo che non sa dove appoggiarsi .
E allora come ha fatto Cristo a cambiare completamente la concezione di uomo ?
Mistero della tua fede ,accompagnato da una profonda ignoranza storia ed ergo un profondo pregiudizio da atei doc .
Aahah mi fa ridere un sacco il fatto che un ateo che pensa che ogni cosa è relativa , che nichilizza tutto ciò che tocca con le sue speculazioni si prenda il diritto di possedere un’etica superiore a qualsiasi altra , e quindi Vera .
Squilibro , ho capito che hai bisogno della Verità ma cerca meglio magari e non usare questo stupido principio di autorità che ti rende solo più infantile e presuntuoso di quanto già mi sei sembrato poco fa .
Quando il cielo si svuota di Dio , la terra di riempie di idoli , con l’ateismo ognuno si fa la propria etica e infatti nella storia abbiamo visto i vari danni : Unione Sovietica , Germania Nazista , Comunismo Cinese , Venezuela , Corea del Nord , 68′ , ideologia lgbt e ne potrei dire a bizzeffe di contemporanei anche e soprattutto in campo scientifico , perché chi non ha una vera etica ti appoggia alla prima parvenza di autorità che trova , dipende dalla mondanità , come anche nell’a.C. .
Insomma qua la mano Squilibrio .
Pensare di costruire un’etica all’infuori della fede significa decidere il bene od il male attraverso l’uso della razionalità: fare ciò significa attribuire un valore altamente positivo alla ragione. Ma dire che la ragione è buona è irrazionale perché è evidente che il concetto di bene precede la ragione e non è spiegabile attraverso il suo uso. E allora si può dire certo che la ragione è un bene, ma non che tutto quello che la ragione reputa buono lo sia.
L’etica senza Dio si basa sul nulla perché slegata da un principio assoluto ed eterno è soggetta a mutamenti continui ed ognuno può decidere cosa sia giusto o sbagliato in base a ciò che a lui pare sia giusto o sbagliato secondo la sua sensibilità. Ma una morale che parte dal singolo e s’impone a tutti rovescia completamente la realtà delle cose perché pone il bene sotto il piede dei nostri particolari interessi, pone il bene al di sotto dell’uomo. E se il bene è sotto l’uomo allora si può facilmente dire che non ogni uomo sia una cosa buona, e il risultato di tutto ciò l’abbiamo sotto i nostri occhi ogni giorno. E se una donna per abortire può dire “questo corpo è mio e ci faccio ciò che mi pare” perché una ragazzina non può dare il suo corpo per perseguire ciò che lei reputa cose buone ed utili?
La fede dà una giusta gerarchia di valori che l’uomo deve seguire, ed essendo chiaramente la nostra fede cattolica vera tutto ciò è estremamente ragionevole e realistico. lol.