A un teologo cattolico che non disdegna la frequentazione dei circoli agnostici e liberal della Grande Mela abbiamo chiesto un “discorso a tavola” per il capodanno. E così qui già si brinda al nuovo millennio in compagnia di un monsignore portoricano a New York. Che con questo articolo avvia la sua collaborazione dall’America (e che da gennaio i nostri lettori potranno godersi nella rubrica “West side story”, di Tempi, of course)
