
Tutti contro Salvini. Salvini batte tutti

Ogni giorno che Dio manda in terra, Salvini lancia l’amo nello stagno e, ogni giorno che Dio manda in terra, un allocco di sinistra abbocca. Si mostra bello rotondetto al Papeete di Milano Marittima, e tutti a parlare di lui. Che buzzurro, che zotico, un ministro in mutandoni. Così iniziano a circolare le foto di De Gasperi che, mezzo secolo fa, si trovava in spiaggia in giacca e cravatta. Solo che poi spuntano anche quelle del De Gasperi descamisados (anche gli statisti, il bagno, lo fanno nudi). Autogol.
Il Senato approva il Sicurezza bis, Salvini twitta felice e ringrazia la Madonna e quelli abboccano di nuovo. Indignazione, sfottò, pippe mentali da twittaroli incarogniti: ma chi ha vinto la battaglia politica, lui o i suoi sdegnati avversari? E chi vince, ogni giorno che Dio manda in terra, la battaglia mediatica? La risposta l’avete capita.
Salvini non è il nuovo Berlusconi, ma, per la sinistra, sì. E così gli riservano lo stesso trattamento, non accorgendosi di fare il suo gioco. Va avanti così da oltre un anno. Guardiamo i risultati: il Pd è fermo al palo, i grillini hanno dimezzato i consensi, lui li ha raddoppiati. La vera “bestia” (così è chiamato lo staff della comunicazione del leghista) Salvini non la paga. La propaganda gliela fa, gratis, la sinistra.
Foto Ansa
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