Contenuto riservato agli abbonati

La preghiera del mattino

Suona la sveglia per la burocrazia di Bruxelles immersa nel suo sogno green

Di Lodovico Festa
07 Febbraio 2024
La saggezza dei trattori contro l’ignoranza dell’ambientalismo Ue, le conseguenze politiche di una transizione più ideologica che ecologica. Rassegna ragionata dal web
Agricoltori in protesta a bordo dei loro trattori davanti al casello autostradale della A14 a Castel San Pietro Terme, Bologna, , 6 febbraio 2024
Agricoltori in protesta a bordo dei loro trattori davanti al casello autostradale della A14 a Castel San Pietro Terme, Bologna, , 6 febbraio 2024 (foto Ansa)

Sul Sussidiario Giulio Sapelli scrive: «La transizione ecologica eterodiretta ha i suoi costi immediati e sempre più pesanti, in un contesto in cui il problema diviene quello della stessa sopravvivenza dell’impresa agricola. Sì, l’impresa agricola, questa sconosciuta creatura non studiata dagli economisti (eppure noi italiani abbiamo fatto da scuola al mondo con Arrigo Serpieri e la Scuola di Portici!), non raccontata dagli agronomi e rappresentata in forme che sono divisive quanto mai, in una segmentazione dei corpi intermedi che si aggregano a fatica intorno ai due grandi tronconi storici della Confindustria, da un lato, e della Coldiretti, dall’altro».
A un certo punto una parte delle nostre élite si è convinta che la storica divisione della società tra città e campagna non esisteva più, che si poteva costituire un governo parigino invece che francese, che Milano non doveva essere più integrata al suo contado, che la sinistra non era più quella dei lavoratori ma quella delle Ztl. C...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati