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Toti. Tutto fa brodo, tutto fa gogna

Di Emanuele Boffi
18 Maggio 2024
L’inchiesta che ha portato ai domiciliari il governatore vive del consueto cortocircuito tra procure e stampa: intercettazioni, polveroni, amanti e regali. E ogni giorno un nuovo (presunto) scoop
Giovanni Toti (Ansa)
Giovanni Toti (Ansa)

Caro Merlo, ancora a leggere di vacanze, hotel, escort, soldi, borse, profumi, orologi, casinò, roulette, fiche e fiches (plurale, s’intende).
Luca Cardinalini — Marsciano (Perugia)
Risposta di Francesco Merlo:
Ho raggiunto la sua stessa saturazione. Queste intercettazioni che diffondono anche fango e ingrandiscono dettagli morbosi e penalmente irrilevanti, sembrano avere la regia di chi vuole proibirle, di chi vuole bavagli (Lettera pubblicata su Repubblica, 15 maggio).
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Non siamo gli unici ad avere la nausea per questo giornalismo che spia dal buco della serratura. Che pure “Savonarola” Merlo non ne possa più di «intercettazioni che diffondono anche fango e ingrandiscono dettagli morbosi e penalmente irrilevanti» (tra l’altro, sul giornale su cui scrive, Repubblica), è fatto che ci rincuora.
Dopo dieci giorni dall’arresto del governatore della Liguria Giovanni Toti che cosa abbiamo capito dell...

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