Riparte Dallas e si ritorna a Southfork, con più rughe e nuovi intrighi familiari

Di Paola D'Antuono
16 Ottobre 2012
Arriva su Canale 5 in prima serata il sequel della soap opera cult degli anni Ottanta. E Sue Ellen, Jr, Bobby e i loro cappelli sono ancora tra noi.

Il momento è finalmente arrivato, alle 21.10 su Canale 5 torna Dallas. La mitica soap opera partita negli anni 80 e durata sino al 1992, ha finalmente un sequel. Torna in pista la famiglia Ewing, invecchiata e con giovani eredi pronti a darsi battaglia come i loro predecessori. Il ranch di Southfork è ancora lì, più bello e più grande che mai, e al suo interno si dipanano gli intrighi sentimentali e non, come se le quattordici stagioni precedenti fossero state solo un preambolo.

VECCHI E NUOVI RANCORI. Molte cose sono cambiate dall’ultima puntata della soap opera cult, andata in onda in Italia prima sulla Rai e poi acquistata da Mediaset, che la trasmise ininterrottamente fino ai primi anni 90 con un successo incredibile, che rispecchiava quello raggiunto dalla soap negli altri paesi del mondo. Oggi, trentanni dopo, la rivalità tra Jr e Bobby sembra essersi placata, almeno per il momento. Ora sono i loro figli a contendersi la proprietà texana. Tra i due eredi non corre buon sangue e nemmeno lo spirito imprenditoriale li unisce. Il figlio di Jr vorrebbe continuare la tradizione petrolifera di famiglia, il figlio adottivo di Bobby, invece, vorrebbe occuparsi di energia pulita, ma nessuno sembra essere dalla sua parte.

VECCHI E NUOVI FAN. La serie riparte con la stessa mitica sigla e con dieci puntate in prima serata. Accanto a Jr (interpretato ancora da Larry Hagman e dall’immancabile cappello) e Bobby (Patrick Duffy) ritroveremo Linda Gray, con qualche ruga in più ma con la cattiveria di sempre e l’inarrivabile specializzazione in “intrighi familiari” propria di Sue Ellen. La critica è stata positiva con le prime dieci puntate, tanto che in America si sta già lavorando alla seconda stagione, anche se sembrano lontani i tempi in cui un singolo episodio (Chi ha sparato a J.R., 3ª stagione) veniva visto da 360 milioni di persone.

 

@paoladant

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