Torino, il Riesame conferma: «I 4 No Tav in carcere per terrorismo»

Di Chiara Rizzo
17 Gennaio 2014
Il tribunale ha accolto la richiesta della procura e confermato la custodia cautelare per il reato di terrorismo ai quattro accusati dell'attentato al cantiere di Chiomonte tra il 13 e il 14 maggio scorsi.

Il tribunale del Riesame di Torino ha decretato che l’attentato al cantiere Tav in Val di Susa della notte tra il 13 e il 14 maggio è stata “un’azione terroristica”, perché “Idonea ad arrecare grave danno” all’immagine dell’Italia. I giudici del Riesame hanno quindi accolto la tesi della procura nel confermare il carcere per i quattro No Tav indagati del fatto. Lo scorso maggio, fu attaccato il cantiere di Chiomonte, da circa trenta persone con lanci di bengala, razzi e molotov. I quattro arrestati nel mese di dicembre 2013 sono Claudio Alberto, 23enne di Ivrea, Mattia Zanotti, 29enne di Milano, Chiara Zenobi, 41enne di Teramo residente a Torino da oltre un anno e Niccolò Blasi, che ha ricevuto l’ordinanza di custodia mentre si trovava già in carcere, marchigiano.

 

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