Torino, chiesto il rinvio a giudizio per Cota

Di Chiara Rizzo
16 Gennaio 2014
Oltre che per il governatore, i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio per altri 40 consiglieri. Archiviate le posizioni di Mercedes Bresso (Pd) e di Moncia Cerruti (Sel).

La procura di Torino ha richiesto il rinvio a giudizio per il presidente del Piemonte, Roberto Cota (Lega) e per altri 40 consiglieri indagati, per l’indagine sui fondi dei gruppi consiliari: i pm Giancarlo Avenati Bassi e Enrica Gabetta hanno chiesto l’archiviazione per le consigliere di opposizione Mercedes Bresso (Pd) e Monica Cerruti (Sel), mentre per altre 13 persone già nella chiusura indagini si era deciso di non procedere. Il reato ipotizzato per la maggior parte degli altri indagati è quello di peculato. Qui l’intervista di Roberto Cota a Tempi, in cui il Governatore si è difeso dalle accuse.

L’INDAGINE. Iniziata nel 2012, l’inchiesta ha riguardato 56 consiglieri per peculato, ma anche truffa e finanziamento illecito ai partiti. L’ufficio del giudice per le indagini preliminari ha ricevuto l’incartamento e si esprimerà entro la primavera.

 

Articoli correlati

2 commenti

  1. beppe

    anche a quelli di cl non si perdona. e il colmo è sentire i leghisti che sparlano di quelli di cl. come i capponi di renzo.

  2. beppe

    dopo anni non avete ancora imparato che dovete essere candidi come le colombe e prudenti come serpenti. alla lega nessuno perdona niente.nei confronti dei parassiti invece si chiudono tutti e due gli occhi.

I commenti sono chiusi.