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Terremoto. Lo scandalo della “geopolitica dell’aiuto umanitario”

Di Rodolfo Casadei
13 Febbraio 2023
Togliere le sanzioni a Damasco è «l'unica umanità possibile», anche se rischia di favorire Assad. Politica, calcoli e ipocrisie delle democrazie occidentali sul sisma che ha colpito Turchia e Siria. Intervista a Domenico Quirico
Siria terremoto aiuti umanitari
Un tir in partenza per la Siria con aiuti umanitari inviati dalle Nazioni Unite

Domenico Quirico ha conosciuto la Siria delle piazze che protestavano contro il governo nel 2011, dei campi di battaglia della guerra civile internazionalizzata e delle galere jihadiste nelle quali ha trascorso tre mesi nel 2013. Di fronte ai dibattiti sull’opportunità di inviare aiuti umanitari ai terremotati di Siria e Turchia, destinati a passare attraverso le mani di governi controversi o colpiti da sanzioni occidentali, su La Stampa del 9 febbraio ha ricordato alcune verità solo apparentemente ovvie: che le sanzioni hanno fatto soffrire la gente comune senza incidere sull’esito del conflitto in Siria; che è impossibile separare la valenza umanitaria da quella politica quando si inviano aiuti a un paese colpito da una catastrofe naturale; che inviare aiuti a tutti e togliere le sanzioni a Damasco oggi è un obbligo che incarna «l’unica umanità possibile» di fronte alla tragedia. Lo abbiamo raggiunto per approfondire il discorso.
Quirico, su La Stampa ti sei mostrato scandalizzato p...

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