
Taglio parlamentari, l’eroico Lupi: «È demagogia»

Il taglio dei parlamentari l’hanno votato tutti, o quasi. Solo una pattuglia di deputati ha avuto l’eroico ardire di opporsi. Tra questi, quelli di +Europa e di Noi con l’Italia. Perché lo hanno fatto, come motivano una così impopolare presa di posizione? Qui di seguito riportiamo il video dell’intervento del leader di Nci Maurizio Lupi il quale oggi, intervistato dal Corriere, dice: «Sì, abbiamo votato con i radicali mentre tutti gli altri si sono accodati al M5s, dagli amici del Pd al centrodestra. Orfini ha detto che questa riforma “fa schifo” ma poi ha votato lo stesso. E così hanno motivato il 60 per cento di quelli che hanno detto sì».
Lupi è a favore di un taglio del numero dei rappresentati, ma, chiede, «cosa succede se il governo cade e la maggioranza non sarà poi in grado di varare tutti quei correttivi senza i quali la riduzione dei parlamentari rimarrà appesa a se stessa e produrrà grossi guai?». E, sempre al Corriere, spiega: «Il Friuli-Venezia Giulia passerebbe da 7 a 4 senatori. Ma la cosa più grave è che davanti a una soglia implicita del 14% solo i due partiti maggiori verrebbero rappresentati al Senato».
Foto Ansa
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