Almeno tre medici del Centro di ricerca sul cancro al seno del famoso ospedale Sun Yat-sen hanno contratto tumori rari quest'anno. Le autorità zittiscono i malati e smantellano il laboratorio
L’autore dichiarato dal regime cinese “nemico del popolo” spiega perché ha deciso di indagare sui misteri del Covid. E su come Pechino abbia usato la pandemia per realizzare il più avanzato sistema di sorveglianza della storia
Decine di migliaia di persone sono scese in piazza nelle più importanti città della Cina per protestare contro il lockdown e la politica "Zero Covid" di Xi Jinping. Una simile manifestazione di scontento non si vedeva dai tempi di Piazza Tienanmen
Pubblichiamo la "Nota al lettore" che apre "Wuhan. Il romanzo documentario", l'ultimo libro di Liao Yiwu. Il poeta e scrittore cinese dissidente indaga l'origine della pandemia e denuncia l'utilizzo strumentale del Covid da parte del regime comunista
Definire «insostenibile» il lockdown di Shanghai e la strategia "zero Covid" è giusto, ma il direttore generale dell'Oms ha dimenticato che per due anni non ha fatto altro che inginocchiarsi a baciare la pantofola di Xi Jinping?
Il conteggio dei morti per Covid dichiarato ufficialmente dalla Cina «è impossibile dal punto di vista medico, statistico, biologico, politico ed economico». Applicando al Dragone il modello matematico dell'Economist, Pechino avrebbe truccato i dati: i decessi sono il 17 mila per cento in più
Mentre il regime estende le chiusure a Tianjin, Yuzhou e Anyang, spuntano i racconti agghiaccianti delle donne non ammesse negli ospedali a Xi'an perché senza green pass, costrette ad abortire. Intanto Pechino vieta di «criticare il lockdown» sui social e arresta una ventina di persone
È la nuova politica della città di Harbin per scovare chi si ammala ma non si fa testare. I cinesi rifuggono i tamponi perché prendere il Covid è considerato poco "patriottico", può rovinare la carriera politica dei funzionari e soprattutto far chiudere in lockdown milioni di persone
L'ex avvocato della giornalista che raccontò la verità su Wuhan e il Covid: «Le autorità vogliono mandare un avvertimento a tutti. Chi non si piega alla propaganda, farà la sua stessa fine»
È iniziata la fase tre della propaganda comunista: invece di premiare i medici zittiti dal regime che cercarono di avvisare il mondo sul virus, Pechino premia gli scienziati sospetti