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Scusate, qualcuno di voi sa qualcosa della catastrofe di internet avvenuta ieri? Sì, la faccenda del virus dei Dns che doveva essere l’armageddon della rete; l’Fbi che spegne i server di protezione e tutto il resto. No, niente. Un’altra previsione sbagliata, mi par di capire. Non certo la sola. Sempre rimanendo alla giornata appena trascorsa: […]

Il profilo di una giovane bionda giornalista spopola su internet. Ma è un falso, e scoppia la bufera: in tanti interagivano con lei, e in chat private non si parlava solo di politica e attualità. E mentre il blogger Cosseddu svela l'inganno, salvo poi smentirlo, Martina è svanita nelle nebbie del web.

«La giusta decisione del governo di pubblicare i redditi (pur non essendo tenuti a farlo), ha scatenato una serie di commenti che mi lasciano sgomento. Manca solo di sentire "il capitale è un furto e chi lo possiede è un ladro": ma ci siamo quasi». Pubblichiamo il commento che Gianni Ferrari, socialista tutto d'un pezzo, ha inviato a tempi.it

Per sfuggire alla censura del Partito comunista, in Cina fioriscono gli e-book, saghe dal sapore europeo e inchieste contro il potere stabilito. Su circa 510 milioni di cinesi che possiedono un tablet, uno smartphone o un computer, 200 milioni leggono romanzi autopubblicati. I caratteri che ogni giorno sono caricati on line sfiorano i 60 milioni
