Sia il leader repubblicano che Biden si sono rivolti agli americani invocando l'unità. Per un giorno non c'è stato spazio per le consuete critiche apocalittiche al "nemico". È la strada giusta
Tutti sapevano che il presidente democratico era troppo vecchio per un secondo mandato, ma nessuno l’ha detto fino all’ultimo per non favorire Trump. Anche per Nyt e Cnn, la verità va raccontata solo se fa comodo
Rassegna ragionata dal web su: la maldestra uscita di Lollobrigida sulla «sostituzione etnica», l’uso partitico mistificatore dell’emergenza migranti, la destra e la Resistenza
Sommerso dalle critiche, il governo Usa ha congelato l’orwelliano “Disinformation Governance Board” creato in vista delle elezioni di mit-term. Le dimissioni del capo Nina Jankowicz
Il dilemma paradossale dei media liberal di fronte al presidente democratico che fa scelte ed errori simili al predecessore, dipinto come il male assoluto
Non sono finite fake news e menzogne. Semplicemente è venuto meno il motivo per combattere la post-verità con il fact-checking: adesso il potere è nelle mani "giuste"
La sconcertante esultanza del Washington Post per l'oscuramento dell'avversario politico da parte dei social media. Ma se oggi è toccato a lui, domani chissà
No, i populisti non li hanno creati la Brexit, Trump o le bufale antivaccini. A fomentarli sono proprio il disprezzo e la censura delle élite. Ecco perché agli “illuminati” non basterà la vittoria di Biden per sbarazzarsi di loro
Leana Wen ha denunciato «migliaia di decessi ogni anno per aborti illegali prima della Roe v. Wade». Fact checking del quotidiano: «Sono numeri degli anni Trenta, prima dell'avvento degli antibiotici»
La vicedirettrice del Washington Post spiega perché avrebbe abortito un bambino con la sindrome di Down. Ecco cosa le risponde il presidente della Jerome Lejeune Foundation Usa