udienza generale
Durante la consueta Udienza Generale del mercoledì il Papa ha ripercorso le tappe del suo viaggio nell'isola comunista. Un viaggio che dimostra la necessità di vivere con intensità il Triduo Pasquale, «per vincere sul peccato e su ciò che ci opprime». È nella Pasqua, infatti, che «Gesù supera la barriera che tiene l'uomo prigioniero».

Il Papa nella catechesi di oggi si è soffermato sull'importanza della vita della Madonna: «Lei ci insegna a riconoscere l'azione di Dio». Il Papa ha esortato ad affidarLe ogni momento della vita personale e della Chiesa. Maria «viene posta da Dio nei momenti difficili della storia: perché se invocata risponde sempre»

Nella catechesi del mercoledì Bendetto XVI ha ricordato che Dio ascolta anche quando non sembra. E che occorre fare silenzio per accoglierlo e conoscerlo: «Noi quasi tutti conosciamo Dio solo per sentito dire e solo quanto più siamo aperti al suo silenzio, al nostro silenzio, tanto più cominciamo a conoscerlo realmente».

Benedetto XVI parla durante l'Udienza generale del Mercoledì delle ceneri e spiega il significato della quaresima: «Come fu per Gesù, è occasione affinché per «la Chiesa di oggi il tempo del deserto possa trasformarsi in tempo di grazia, poiché abbiamo la certezza che anche dalla roccia più dura Dio può far scaturire l’acqua viva che disseta e ristora».

Il Papa nell'udienza generale ha ricordato che «Gesù pregava spesso da solo, ma nel Getsemani egli invita Pietro, Giacomo e Giovanni a stargli più vicino». «Si tratta di una vicinanza spaziale, ma è soprattutto una vicinanza nella preghiera, nel momento in cui si appresta a compiere fino in fondo la volontà del Padre ed è un invito ad ogni discepolo a seguirlo nel cammino della Croce»
