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L’esecutivo d’emergenza non sospende la democrazia. Il problema se mai è che «ciò che ora è proclamato indilazionabile, non era ritenuto fondamentale prima». E per non essere inghiottiti dal potere «bisogna saper vedere queste differenze». Pubblichiamo l'intervista a Giancarlo Cesana, che appare sul numero 51/2011 di Tempi in edicola

Secondo il parlamentare pidiellino è «giunta l'ora della responsabilità. Una campagna elettorale di quattro mesi avrebbe significato affondare il paese e come classe politica abbiamo invece il dovere di guardare all’interesse nazionale». Ma è giunto anche il momento per il Pdl di scegliere cosa fare da grande.
