È una delle tesi di Tristram Engelhardt, uno dei più importanti bioeticisti del mondo, che terrà oggi un incontro con Gianni Vattimo e Maurizio Mori. «Se Dio non viene riconosciuto come colui che crea gli uomini in un certo senso uguali, come si può dire che gli esseri umani sono uguali? La morale secolare contemporanea è necessariamente contingente»
