È una frustrazione enorme la presenza dell’altro: da una parte ne abbiamo bisogno, dall’altra tentiamo in tutti i modi di selezionarne i pezzi che ci aggradano. Insomma, va preso a piccole dosi
Ma che è, un festival o la Conferenza di Jalta? L’eterno caso Israele e la solita solfa: non vince una canzone ma un vaste programme, il fine è diffondere la pace intergalattica, il mezzo è la guerra di appelli, boicottaggi, dichiarazioni. Ma non chiamatela politica
Contrappunto a una equivoca réclame del Pio Albergo Trivulzio e a una società che mira ad azzerare tutti i rapporti per renderci liberi. E invece finisce per costruire un inferno antropologico
I paesi del Nord Europa varano misure sempre più drastiche per smantellare le pericolose «società parallele» che prosperano nelle aree a maggioranza straniera. E a volerle non sono i partiti xenofobi, ma gli stessi progressisti tanto fieri (fino a ieri) delle loro porte aperte
Ghetti, bombe, sicari-bambini. Ignorare le conseguenze esplosive del multiculturalismo nell’ex Shangri-La dell’accoglienza in Europa non è più possibile. E c’è chi inizia ad andarsene
Un altro Corano a fuoco nel paese in cui le élite culturali paragonano le vittime delle sparatorie ai morti nelle "vasche da bagno scivolose" e la polizia intima ai giornalisti di allontanarsi dai quartieri degli immigrati, «qui non possiamo proteggervi»
Scontro diplomatico tra Svezia e Iraq dopo il gesto di uno scellerato provocatore. Intanto il paese mediorientale espropria le chiese cristiane, e tutto tace
Posso testimoniare la grande vivacità del "piccolo gregge" dei cattolici scandinavi: una comunità composta perlopiù da immigrati e loro discendenti, ma con un crescente numero di convertiti
La premier socialdemocratica Frederiksen ha fatto proprie tutta una serie di leggi draconiane in materia di immigrazione, relegando il partito di estrema destra al 2,6 per cento dei voti
C'è chi iscrive la parabola dei nazionalisti nel solco delle destre europee, ma il paradiso umanitario dell'Ue è diventato un inferno di ghetti, gang e sparatorie da cui i progressisti non sanno come uscire