Sfruttando il conflitto Israele-Hamas i ribelli sciiti filo-iraniani stravolgono le rotte commerciali e minacciano di fare di Suez un cimitero. Alla task force a guida Usa «non basterà colpire i ribelli», spiega Francesco Sassi, analista energetico
La polizia sgombera i Fratelli Musulmani accampati in protesta e scoppia la battaglia. Violenze nel resto dell'Egitto, dove sono stati dati alle fiamme 22 edifici cristiani
La responsabilità dei morti di Port Said non pesa solo sulle spalle dei tifosi, come spiega a tempi.it l'inviata dal Cairo Kristen Chick. «Potrebbe essere una vendetta dell'esercito. Molti sono morti calpestati, la polizia ha chiuso le porte dello stadio».
Nella giornata di ieri sono continuate le violenze in Egitto. Ieri il presidente egiziano Hosni Mubarak ha invitato i manifestanti a fermarsi, promettendo di azzerare i vertici del suo governo. Ma non si dimetterà
Dopo gli scontri di oggi tra manifestanti e polizia, dove sono morte almeno tre persone, il presidente egiziano ha deciso di imporre il coprifuoco dalle 18 alle 7 del mattino. Esercito chiamato a intervenire per aiutare la polizia. Mubarak parlerà alla nazione