Questa mattina, dentro un sacchetto dell'immondiza davanti alla porta di casa ha trovato tre bottiglie molotov e un foglio su cui è scritto: «Torna in prefettura altrimenti farai bum bum ora che non c'è più il procuratore Caselli a proteggerti»
Mentre ancora si discute sul suo ok alle "forme non istituzionali di lotta" usate dai trenocrociati, il filosofo eurodeputato Idv entra alle Vallette con due discutibili "collaboratori"
Corruzione No Tav. O di come un ventennale passatempo per professionisti della rivolta si è trasformato in una specie di «mafia senza pizzo». O peggio.
Rivista anarchica spinge il movimento antitreno a procedere nella lotta e nei sabotaggi. Esposito (Pd): «Fino a quando consentiremo a qualche gruppo di pseudo-guerriglieri di giocare a fare i partigiani?»
Stefano Esposito, autore di Tav Sì e bersagliato dai trenocrociati, se la prende con i democratici che «accarezzano la protesta ma a casa loro vogliono l'alta velocità»