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L'attesa del meeting di Bruxelles provoca l'instabilità dei mercati. L'asta odierna dei Btp con scadenza quinquennale e decennale si è da poco conclusa riportando un aumento degli spread. Il Tesoro ha emesso 3,6 miliardi di euro con scadenza 2017 al 5,39 per cento e 2 miliardi di euro che saranno rimborsati nel marzo 2022 al 6,08 per cento.

"In quel grido bugiardo, verificatosi come segnacolo in vessillo del perfetto sprovveduto, stava la verità psicologica sinistra di un'opposizione cieca, senza alternative, determinata solo e soltanto a distruggere per distruggere, incurante dell'interesse all'equilibrio e alla razionalità che, specie in epoca di crisi, dovrebbe guidare le scelte civili"

Napolitano ha firmato la manovra "Salva Italia" presentata dal governo Monti, dicendo che «siamo arrivati appena in tempo per evitare la catastrofe». Cgil, Cisl e Uil annunciano uno sciopero unitario di tre ore per lunedì 12 dicembre. Ecco che cosa prevede la manovra e cosa ha detto ieri sera Monti nel salotto di Bruno Vespa

Tedesco e rappresentante delle imprese italiane, Bernhard Scholz non vede contrasti irrisolvibili in Eurolandia. Risanamento dei conti in cambio della garanzia di Berlino sui debiti? «Proposta realista, ma servono anche piani di crescita». Pubblichiamo ampi stralci dell'intervista che appare sul numero 48/2011 di Tempi in edicola

Secondo gli analisti di Crédit Suisse se l'Europa non corre ai ripari il destino della moneta è segnato. Non è solo un problema di debito pubblico, di governi o di riforme. Un'analisi che ricolloca sotto la giusta luce i "disastri" dell'esecutivo Berlusconi e i "poteri taumaturgici" del governo Monti

Troppa volatilità, pochi acquirenti. Vengono i brividi al pensiero che nei prossimi cinque mesi andranno a scadenza 121 emissioni per la spaventosa cifra (tra interessi e capitale) di 202 miliardi di euro. Pubblichiamo in anteprima l'editoriale finanziario di Alessandro Frigerio (RMJ Sgr) che apparirà sul numero di Tempi 47/2001, in edicola da giovedì 24 novembre

Se per certi versi lo spread è paragonabile a quello che prima dell’euro era il rapporto di cambio lira/marco, la beffa, per le aziende italiane, è che questa volta non ci sono neanche i risvolti positivi sul lato esportazioni della svalutazione della liretta… Pubblichiamo l'editoriale finanziario di Alessandro Frigerio (RMJ Sgr) che compare sul numero 46/2011 di Tempi, da oggi in edicola

Niente è più necessario per l’ora presente che un governo tecnico nel senso politico del termine “tecnico”, cioè sostenuto con convinzione e senza secondi fini. Per questo sarebbe l’ideale che i partito ci mettessero la faccia e ce la mettessero ai massimi livelli. Dentro Alfano, dentro Bersani, dentro Casini. Perché se la politica fallisce, falliamo tutti. E dopo la politica non c’è il paradiso
