Sherry Rehman aveva difeso Asia Bibi e presentato una mozione per modificare la legge sulla blasfemia, poi ritirata. È stata denunciata per blasfemia e sarà processata.
Ricordare la drammatica ed esemplare storia della donna condannata a morte in Pakistan per la sua fede cristiana è il nostro modo di iniziare quest'anno
Interview with Joseph Nadeem, the pakistani executive director of Renaissance Education Foundation who risks his own life to defend and help Asia Bibi’s family on her personal request.
Intervista a Joseph Nadeem, l'uomo che rischia la vita per difendere la famiglia di Asia Bibi, cristiana condannata a morte in Pakistan: «So di essere in pericolo ma lei me l'ha chiesto personalmente. Lei si sacrifica per seguire Gesù».
Pubblichiamo la grande testimonianza di Asia Bibi, cattolica condannata a morte in Pakistan per false accuse di blasfemia, che attende da anni in prigione il processo di appello.
Sciiti e sunniti si sono scontrati nel Punjab per strada durante la festività dell'Ashura. I sunniti hanno denunciato 222 sciiti, usando ancora una volta la blasfemia in modo strumentale.
Intervista a Paul Bhatti, consigliere speciale del primo ministro pakistano per l'Armonia religiosa, che si è battuto per l'assoluzione della cristiana Rimsha Masih: «Il suo caso è unico nella storia del Pakistan, speranza contro la blasfemia».
Come affermato da Paul Bhatti «tanti leader religiosi hanno capito che la legge non serve a proteggere il Corano, anzi disonora i suoi stessi insegnamenti». La ragazzina cristiana accusata di avere bruciato pagine del Corano ad agosto è innocente.