A quattro mesi dall'invasione russa, l'attenzione mediatica sul conflitto è drasticamente diminuita. Ma è proprio adesso che Kiev ha più bisogno del sostegno degli alleati
L’offensiva russa nel Donbass ha ribaltato il quadro strategico, una disfatta di Mosca diventa ogni giorno più improbabile. L’urgenza della diplomazia per mettere fine all’orrore
La Russia avanza a Severodonetsk e in tutto il Donbass. Kiev ha bisogno di armi sofisticate e prestiti miliardari per sopravvivere. Ma l'Occidente tentenna, indeciso su come contrapporsi a Mosca
Dopo tre mesi di guerra, la Russia controlla il 20 per cento del paese e avanza nel Donbass. Il disastro in numeri: decine di migliaia di vittime, il 35 per cento del Pil ucraino distrutto, 6,8 milioni di ucraini fuggiti (2,2 milioni rientrati) e 7,1 milioni di sfollati interni
Una rara intervista del Washington Post al comandante di una compagnia di volontari ucraini in prima linea nel Donbass svela la realtà drammatica della guerra. «Non abbiamo armi né cibo. Ci mandano incontro a morte certa»
L'Armata rossa controlla il 90% dell'oblast di Luhansk e vorrebbe conquistare tutto il Donbass. Per riuscirci deve prendere tre città chiave: Slovyansk, Kramatorsk e Severodonetsk. Ma l'avanzata è lenta