Non tutte le corti d'appello sono uguali. Certamente sono diverse quelle di Potenza e di Salerno. Quest'ultima ha dato ragione alla Fiat in merito alla vicenda di Di Gianni Michele Rosario, lavoratore all'epoca iscritto alla Fiom, licenziato nel 2003 per recidiva in considerazione di un comportamento reiteratamente inadempiente e negligente.
