Per il ministro della Salute, Tanya Plibersek, la pillola dell'aborto "fai da te" è essenziale come quelle dei medicinali anti tumore. «Così le donne avranno più possibilità di scelta»
La studentessa universitaria che racconta le pene atroci e il parto del figlio nel suo letto. E la donna che, ignorata dai medici, ha visto il figlio morto fra le sue mani, rischiando di morire dissanguata.
La clinica cerca di farla abortire con la Ru486 anche se è alla 22esima settimana di gestazione. Al terzo tentativo il piccolo è ancora vivo. Lei decide di tenerlo
«Me l’hanno dipinta come una pillola magica come per non lasciarmi alternative, così l’ho presa. Dopo cinque minuti mi hanno mandato a casa e li è iniziato il calvario: ho visto mio figlio tra le mani».
Tre bambini, un marito disoccupato e le pressioni da parte dei datori di lavoro. Quando Séder si fa convincere a prendere la Ru486 non sa che sarà un calvario. Da cui uscirà solo grazie a uno "strano" perdono
Repubblica si lamenta che solo 40 aborti su 1400 in Lombardia vengano portati a termine con la pillola. Ce ne vogliono di più. «Sembra quasi che abortire sia ancora una cosa brutta e losca».
I numeri della 194 nella Relazione presentata ai presidenti di Camera e Senato dal ministro della Salute Balduzzi. Diminuiscono le interruzioni volontarie di gravidanza, ma crescono gli aborti di chi fa ricorso alla pillola
Il rischio di complicazioni future per quanto riguarda le gravidanze cresce con ogni aborto. La ricerca dimostra come anche un solo aborto porta già con sè rischi significativi per quanto riguarda la sicurezza delle gravidanze successive.
Continua il dibattito sulla pillola dei cinque giorni dopo. Molte donne la acquistano su Internet aggirando l'obbligo del test di gravidanza. Ma per Renzo Puccetti, esperto di bioetica, il problema non è solo il mercato nero: «La EllaOne ha un effetto antinidatorio, quindi è abortiva».