Manini, defunto patron dell'azienda di cancelli automatici, lasciò 1,1 miliardi di euro alla Chiesa allo scopo di «mantenere l'azienda a Bologna e utilizzarne gli utili per lo sviluppo e per le opere di bene»
L'effrazione nello studio dell'avvocato della curia, il tentativo di estorsione nei confronti del cardinale Caffarra, la guerriglia legale dei parenti del defunto patron Manini. A settembre perizie sui testamenti
L’eroe del giorno è un attore. Una sera di ottobre del 2011 è a bordo della sua moto quando si schianta sulla via Prenestina, a pochi passi da casa. Non sopravvive. Il giorno prima è un ragazzo bello e timido di 28 anni che passeggia per le strade di Roma. Sta nel giro del cinema […]