«Di solo rigore si muore: i mercati l'hanno capito». E «senza politica l'Europa è finita», proprio come il lavoro, soffocato dall'assenza di investimenti. Intervista a Giancarlo Marini
rigore
Aspettiamo dunque il 7 novembre: almeno Oltratlantico quel segnetto che il cittadino fa nel suo seggio, vale ancora.
«Serve rigore - ha detto la Merkel a una riunione del suo partito - per convincere il mondo che vale la pena investire in Europa: non bastano due o tre anni».
Negli ultimi 20 anni tra Mondiali ed Europei hanno vinto solo un quarto di finale con tiri dal dischetto. Poi sempre errori e sconfitte. E ormai a Londra impazza la "Penalty obsession".
Era la semifinale del 2000. Di fronte agli Azzurri l'Olanda di Kluivert e Bergkamp, strafavoriti. 120' di sofferenza totale per la squadra di Zoff, dove la barca pareva dover affondare da un momento all'altro. Ma il finale dal dischetto fu dolce. Quanto il folle cucchiaio di Totti.
«Sono molto preoccupato, è diventato troppo difficile capire come l'Europa può funzionare. Siete una vera fonte di inquietudine per l'avvenire dell'economia mondiale». In un'intervista al Le Monde, il premio nobel Paul Krugman dichiara sulla Germania: «La politica del rigore è sbagliata, se vogliono applicarla all'Europa si trovino un altro pianeta dove esportare»
Il big match tra Roma e Juventus finisce in pareggio: 1-1. Subito in gol De Rossi, poi il pareggio di Chiellini. Buffon para un rigore a Totti e i bianconeri sono ancora in testa alla classifica insieme agli altri bianconeri dell'Udinese
Due punti persi o uno guadagnato? Il Milan pareggia 2-2 contro il Bologna. Da segnalare però sono soprattutto gli errori dell'arbitro Rocchi. Reti di Seedorf e Ibrahimovic per i rossoneri, di Di Vaio e Diamanti a segno per i rossoblu
I rossoneri sono inarrestabili, altra grande prestazione di un Milan sprecone contro un Genoa mai in partita: 0-2 in casa dei Grifoni. In gol vanno il solito Ibrahimovic su rigore e Nocerino. Milan momentaneamente primo
Stupendo match quello tra Napoli e Juventus, finito 3-3 al San Paolo. Emozioni e capovolgimenti continui: prima Hamsik segna su rigore, l'arbitro lo fa ribattere e il giocatore sbaglia. Poi segna di testa e raddoppia Pandev. Nel secondo tempo arriva subito il gol di Matri, allunga ancora Pandev, accorcia Estigarribia e pareggia nel finale Pepe