Con un sistema elettorale che mette di più al centro le singole persone, gli elettori hanno scelto non chi li rappresenta meglio, ma chi secondo loro potrebbe governare meglio. Perché non fare così anche a livello nazionale?
Qual è il problema della riforma elettorale e di quella istituzionale che oggi si stanno approvando? Troppo potere a un uomo solo. Meglio evitare lo scenario "soumission"
Il premier e il leader di Fi hanno convenuto sull'esigenza comune di proseguire con le riforme. Italicum dopo il 25 maggio. E Berlusconi sulle nomine dei manager: «Hai avuto coraggio, io non lo avrei fatto»
Tensioni tra i "falchi" di Fi e il governo. Il capogruppo di Fi alla Camera: «Renzi non creda di avere a che fare con D'Alema o con qualche "rottamato". Non ci frega, abbiamo capito bene che cosa ha in testa»
Il segretario del Pd ha annunciato che gli incontri dureranno qualche giorno, a partire da domani: «Orizzonte dell'esecutivo è il 2018. Lavoro e legge elettorale le prime riforme da varare tra febbraio e marzo»
Ieri il presidente della Repubblica ha chiuso una giornata di scontri politici cercando di placare gli animi: «La Consulta non mette in discussione la legittimità delle Camere». Ecco quali punti critici rallentano la modifica della legge elettorale
Il 3 dicembre la Corte costituzionale deciderà se annullare il porcellum. Oggi Napolitano ha incontrato Quagliariello e Franceschini per verificare il lavoro del Governo. Mineo (Pd):«In parlamento più vicini ad un accordo»
Ieri in commissione Affari costituzionali è stata bocciata la proposta del Pd di un ballottaggio sul modello delle elezioni amministrative per i sindaci. Decisivi i no del Pdl e le astensioni di Movimento cinque stelle
Per il leader della Compagnia delle opere «la stabilità è condizione indispensabile per superare la crisi economica». Avanti con le «grandi intese per le riforme»
Intervista al deputato del Pd, da un mese digiuno perché stufo dei continui rimandi sulla riforma elettorale. «Ma il Porcellum non dispiace a nessuno. Bisogna arrivare al doppio turno alla francese».