Ieri l'ambasciatrice americana presso l'Onu ha dichiarato che «la nostra priorità non è più Assad, ma far finire la guerra». E ora anche la Turchia è nei guai
Dopo quattro anni e mezzo si accende una speranza di pace per la città siriana. «Dopo la croce, i cristiani vivono la resurrezione». Intervista a padre Munir El Rai
Erdogan invece dell'Isis combatte contro i curdi, senza che la Siria protesti. Il riavvicinamento fra Turchia e Russia, insieme agli incontri bilaterali fra Usa e Russia, stanno cambiando la guerra
L'immagine del povero bambino siriano è usata dai ribelli jihadisti a fini propagandistici. Ma mostra solo un aspetto del conflitto, oscurando il contesto dell'assedio ad Aleppo
Padre Ibrahim Al-Sabbagh: «Situazione insopportabile. Chiunque spara centinaia di razzi su case, chiese, scuole e ospedali non può essere chiamato un "ribelle moderato". Bisogna bloccare la Turchia»
Al grido di «Allahu Akbar» ribelli sostenuti in passato anche dagli Stati Uniti hanno tagliato la testa a un ragazzino che, secondo i suoi aguzzini, combatteva per il governo di Bashar al-Assad
È la prima volta che viene portata una prova del coinvolgimento di truppe occidentali in Siria. Sostengono il gruppo finanziato e armato dagli americani (Nsa) nel villaggio di Al-Tanf