renato farina
I pm di Napoli avrebbero promesso ad Alfonso Papa la libertà in cambio dell'ammissione di colpe o dichiarazioni a danno di Silvio Berlusconi. Lui li ha denunciati e «i magistrati di Roma sabato a Poggioreale l'hanno ascoltato. Lui la chiama tortura». Così Renato Farina spiega a Radio Tempi qual è la situazione in carcere di Alfonso Papa

L'incidente alla Camera è commentato dal deputato del centrodestra come un voto che ha un 30 per cento di motivazioni politiche e un 70 per cento di superficialità. Le condizioni di Alfonso Papa, che Lehner ha incontrato in carcere, «sono molto gravi». Come è grave che il procuratore Lepore abbia messo in dubbio l'autenticità della lettera di Papa dal carcere di Poggioreale

"Berlusconi è un po’ leninista quando sostiene che «la patonza va fatta girare». Allora uno pensa: perché devo sostenere politicamente una persona che ha questa idea del rapporto uomo-donna? Non è vero che la sua vita notturna contraddice gli ideali fintamente proclamati di giorno. È vero il contrario. La sua vita diurna smentisce lo stile di vita praticato la notte". Pubblichiamo in anteprima la rubrica Il Diavolo della Tasmania, che uscirà sul numero 39 di Tempi

Renato Farina commenta a Tempi.it la decisione del Parlamento di permettere l'arresto del deputato Alfonso Papa: «Un voto orribile, non c'erano assolutamente le condizioni per l'arresto preventivo. Sono deluso da Casini, perché rinnega i valori del Ppe e della Dc, e dal Pd, che non si rende conto che i magistrati vogliono sottomettere l'Italia»

Scrive il deputato Pdl: «Non si ricorda tanto zelo quando Bruti Liberati era già magistrato, e dei più autorevoli, e “Repubblica” dava del pazzo – e non per satira – al presidente Francesco Cossiga contro il quale la magistratura giunse a scioperare. Ma forse dietro questa iniziativa incresciosa c’è una logica tipica della magistratura milanese politicizzata»
