Era latitante dallo scorso giugno quando, in pieno regime di collaborazione di giustizia, era sparito lasciando un memoriale in cui accusava: «Alcuni pm e poliziotti hanno fatto pressioni perché facessi delle accuse»
«A questa età nemmeno chi commette omicidio colposo finisce in carcere. Mio padre ha subìto tre interventi per la rimozioni di tumori, ha un'ischemia cerebrale, ha un aneurisma all'aorta»
L'ex procuratore antimafia è accusato dai colleghi di calunnia. Ma troppi elementi non tornano e suscitano domande a cui i giudici ora devono rispondere
Intervista ai due giornalisti di errorigiudiziari.com, che raccontano come è nata la loro iniziativa. E ci presentano i dati del ministero dell'Economia sui risarcimenti: «Nel 2012 i più grossi importi a L'Aquila: 5 milioni e mezzo per due errori»
Il direttore di Calabria Ora, quarant'anni di militanza "rossa", si schiera con monsignor Fiorini Morosini. Il pastore della diocesi reggina aveva criticato l'intervento solo repressivo dello Stato contro la 'ndrangheta
Nel memoriale inviato anche al Csm e al ministero della Giustizia, Di Landro si dice a conoscenza «di fatti tenebrosi» ma non ancora provati: alcuni magistrati sarebbero stati «spiati» dai colleghi
In un memoriale il pg calabrese Di Landro denuncia sospetti sulla gestione da parte della procura. Dubbi anche su informative false redatte per il caso Cisterna
Tutta la telenovela dello scontro fra toghe nato all'interno della procura di Palermo che ha portato all'indagine più intricata e paradossale mai concepita su Cosa nostra
Il procuratore antimafia Roberto Pennisi ha rivelato di aver ricevuto la confessione dell'uomo che indagava su Cisterna: «Mi disse in lacrime che era stato costretto ad accusarlo»