Raffaello Sanzio
La Madonna Esterházy rappresenta l’ultima opera eseguita da Raffaello durante il suo fruttuoso periodo a Firenze, città in cui, come scrisse Vasari, fu <<molto onorato e particolarmente da Taddeo Taddei, il quale lo volle sempre in casa sua e alla sua tavola, come quegli che amò sempre tutti gli uomini inclinati alla virtù>>. E virtuosa […]

Ci guardano con quegli occhioni spalancati, a volte sognanti, castani o cerulei, il giovane Bindo Altoviti, il serio Baldassare Castiglione, e la inquieta Velata, protagonisti di alcuni dei più bei ritratti di colui da cui, come scrisse Pietro Bembo sulla sua tomba al Pantheon di Roma, «la natura, finché visse, temette d’esser vinta, e quando […]
