processo
È l'incredibile storia di V.I., che nel 1978, a 30 anni, è stato investito da un camion. Nell'incidente quattro persone morirono, lui si salvò per miracolo. In questi giorni, è arrivata la sentenza della Corte d'appello di Caltanissetta, che ha ritenuto fondato il ricorso presentato dall'avvocato di V.I. per l'irragionevole durata del processo.

Baltasar Garzón, il magistrato che ha dato vita alla tangentopoli iberica, ora è sul banco degli imputati in ben tre processi. Lungo la sua carriera ha indagato, tra gli altri, Pinochet, Berlusconi e Osama Bin Laden. Ma ora è lui a doversi difendere, accusato di aver ordinato intercettazioni illegali. Rischia fino a 17 anni di interdizione dai pubblici uffici.

L'ex presidente della regione Sicilia, in carcere per favoreggiamento aggravato alla mafia, contesta il lavoro dei periti del tribunale. Una delle prove usate contro di lui riguarderebbe una frase pronunciata dalla moglie del boss Guttadauro: «Allora ragiuni avia Toto' Cuffaro». Ma altri esperti avevano smontato la ricostruzione: «Si sentono solo le vocali O e A»

Secondo l'accusa, nella primavera del 2009 Carlo Chiriaco, ex direttore sanitario dell'Asl, e Pietro Trivi, ex assessore comunale, avrebbero comprato con duemila euro voti per sostenere l'elezione di Trivi in consiglio comunale. Invece il fatto non sussiste. Il pm aveva anche rifiutato i domiciliari per Chiriaco, malato, che ora dichiara: «Sono uscito da un incubo»

Il vicario apostolico dell'Anatolia, mons. Luigi Padovese, è stato sgozzato il 3 giugno 2010 dal suo autista, Murat Altun. Alcuni medici hanno cercato di farlo passare per pazzo, ma la tesi è stata rifiutata e il processo è cominciato. Seconda seduta, il 30 novembre. All'entrata dell'imputato, uno dei fratelli ha gridato: «Murat non aver paura. Dio è con te»

Del Turco contro i colpevoli silenzi democratici su sanitopoli Abruzzo e su Penati. L’asse con Vendola e Di Pietro? «Una caricatura del fronte popolare». Ecco perché un riformista ex Pd oggi ha più motivi per criticare la Cgil che non Sacconi e Tremonti. Pubblichiamo l'intervista che appare sul numero di Tempi (39/2011) in edicola

Libero dal 23 agosto, è tornato a Parigi il 3 settembre dopo essere passato a salutare alcuni amici del Fmi a Washington. Cadute tutte le accuse di Ofelia alias Nafissatou Diallo: la cameriera del Sofitel che diceva di essere stata violentata in una suite da 3 mila dollari ma che è inciampata nelle mille bugie che hanno tradito gli investigatori
