Le misure spot di Macron contro l’avanzata dell’islam politico in Francia e un’indagine molto seria sull’ingenuità occidentale davanti alla furbizia della Fratellanza
Va ripensata l’accoglienza. Apprendimento della lingua italiana, possibilità di lavoro, libertà religiosa, comunità locali integrate e vivaci, reti tra famiglie possono essere le strade
Dopo che il presidente Saied ha preso i pieni poteri nel paese nordafricano, sostenuto da larghi strati della popolazione, c'è chi invoca riforme economiche, più che politiche, denunciando il rischio «dittatura». Parla l'ex ad di Tunisair, Olfa Hamdi
I tunisini sono stanchi di dieci anni di democrazia, sì, ma in mezzo a corruzione, crisi, partiti senza credibilità e disoccupazione. Ecco perché si affidano al presidente Saied, che ha esautorato il parlamento e fa arrestare gli oppositori
Sospeso il Parlamento ed esautorato il premier, il presidente Kais Saied si prende i pieni poteri e diventa «peggio di Ben Ali». Che brutta fine per la Rivoluzione dei gelsomini
Il presidente si è sentito abbastanza forte per fare la sua mossa contando sull’appoggio popolare. I tunisini sono convinti infatti che serva un uomo forte per guidare il paese
La testimonianza e l'appello di Nabil Antaki, medico dei Maristi Blu di Aleppo: «Ormai il 70 per cento delle famiglie vive al di sotto della soglia di povertà. L'Occidente sta punendo il popolo, non chi vuole la guerra»
L'analisi della situazione economica e sociale del paese da parte di un docente universitario tunisino: «Occupazione e debito peggiorati, ma c'è del buono»
A dieci anni dalla Primavera araba, non si fermano le manifestazioni nel paese nordafricano, dove i giovani sono sempre più scontenti per la mancanza di lavoro e prospettive
«Che cosa ce ne facciamo della libertà di espressione se poi moriamo di fame?». La deputata Abir Moussi guida il fronte (numeroso) che vuole il ritorno al passato