L'inviato della Stampa ha raccontato durante un incontro a Torino i lunghi mesi di prigionia in mano ai ribelli islamici. «Hanno cercato di farci credere che erano uomini del regime»
Oltre al giornalista della Stampa è stato liberato anche il collega belga Pierre Piccinin, che ha dichiarato: «Non volevano fare la rivoluzione, ma razziare la popolazione»