Chesterton fu «uno dei più profondi pensatori che siano mai esistiti» (Gilson). Perché era profondo? «Perché era nel giusto». Ammirato da Lewis e da Tolkien, da Calvino e da Guareschi, Chesterton è stato il più brillante giornalista inglese, una delle più acute menti del secolo scorso, definito anche the laughing philosopher ovvero il filosofo sorridente. […]
