La parola d’ordine che da decenni avvelena la lotta per il potere in Italia, la “manovra” contro Berlusconi respinta da Ruini e quella orchestrata oggi da Scholz e Macron contro i conservatori in Europa. Rassegna ragionata dal web
Il crollo dei partiti e la finta rivoluzione. La codardia di Scalfaro e la battuta di Agnelli. A 30 anni da Tangentopoli, intervista a Gennaro Acquaviva: «Si è bruciato e sporcato tutto»
Nel 2022 si eleggerà il prossimo presidente della Repubblica. Urgente indagare i fatti di trent'anni fa per evitare di rivedere scene simili a quelle di allora
Tra le vecchie carte ho recuperato un messaggio del leader socialista in esilio ad Hammamet. Una storia di ieri, che dice ancora molto dell'Italia di oggi
Paura, risentimento, emergenza, catastrofe incombente. Sono questi gli umori che prevalgono in Parlamento e dai quali emergerà il nuovo presidente della Repubblica
Mettete Zagrebelsky e Rodotà al posto di Dossetti e Scalfaro, Grillo al posto di Borrelli, Travaglio al posto di Scalfari, e siamo ancora all’aprile 1994. Riuscirà il leader del Pd a "fare le cose" che non è riuscito a fare Berlusconi?
Voci dal cuore di tenebra di un sistema capace di triturare le persone e minacciare la pace sociale e la stabilità dei governi. Così l'unico potere assoluto del nostro paese resiste da sempre a ogni tentativo di riforma
All’incontro organizzato da Tempi e Panorama “Giustizia? Esperienze a confronto per una riforma”, l'ex membro delle bicamerali De Mita e D'Alema racconta le intimidazioni inviate via fax dalla magistratura
Il Presidente della Repubblica, dice il quirinalista del Corriere, è amareggiato. Sperava di chiudere «in un quadro politico meno isterico e meno sgangherato»