Lady Matacena stava per imbarcarsi per l'Italia, quando è stata fermata in Francia. «Chiara Rizzo aveva segnalato ai pm di Reggio i suoi spostamenti», spiega a tempi.it l'avvocato Bonaventura
Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero decine di documenti che proverebbero come l'ex ministro abbia favorito la latitanza dell'ex deputato Pdl Matacena: la moglie del latitante intanto attenderà nel carcere di Aix en Provence l'estradizione
Sarebbero dovuti transitare dal conto i versamenti per "sbloccare" l'opportunità di trasferire l'ex deputato, condannato in via definitiva e latitante, da Dubai al Libano.
L'ex ministro dell'Interno è stato arrestato all'alba, per aver aiutato l'ex deputato Fi condannato in via definitiva in concorso esterno. Per l'accusa prove decisive sono in varie telefonate e incontri: «Scajola era asservito»
Ventisei arresti eseguiti dalla polizia italiana e dall'Fbi, in manette tra l'altro i due boss della 'ndrangheta Francesco Ursino e Giovanni Morabito, e a New York esponenti della famiglia Gambino.
Protagonista della faida di San Luca, per cui ha ricevuto una condanna all'ergastolo per omicido, è stato considerato uno dei dieci latitanti più pericolosi, fino all'arresto in settembre a Utrecht
Era latitante dallo scorso giugno quando, in pieno regime di collaborazione di giustizia, era sparito lasciando un memoriale in cui accusava: «Alcuni pm e poliziotti hanno fatto pressioni perché facessi delle accuse»
Intervista ai due giornalisti di errorigiudiziari.com, che raccontano come è nata la loro iniziativa. E ci presentano i dati del ministero dell'Economia sui risarcimenti: «Nel 2012 i più grossi importi a L'Aquila: 5 milioni e mezzo per due errori»
Il direttore di Calabria Ora, quarant'anni di militanza "rossa", si schiera con monsignor Fiorini Morosini. Il pastore della diocesi reggina aveva criticato l'intervento solo repressivo dello Stato contro la 'ndrangheta
Nel memoriale inviato anche al Csm e al ministero della Giustizia, Di Landro si dice a conoscenza «di fatti tenebrosi» ma non ancora provati: alcuni magistrati sarebbero stati «spiati» dai colleghi